La Polisportiva Gioiosa certifica il passaggio del turno. Basta un gol di Mandanici

Tutto facile per la Polisportiva Gioiosa che vince anche la gara di ritorno dopo il largo successo dell’andata (7-1) e si qualifica senza troppi problemi per il secondo turno di Coppa Italia Promozione.
Il mister Bonina si affida al 4-3-3 con De Francesco tra i pali, Mondello, Letizia, Rappazzo e Pizzo in difesa. Sidoti e Siracusa ai lati di Masi. Davanti Di Salvo e Papa larghi con Mandanici in mezzo. La Folgore Sant’Agata si mette in campo con un 4-4-2 con Siracusa in porta, Drame, Messina, Sidoti e Mangano M. in difesa. Morminio G., Coulibaly, Dolumbia e Oliviero a centrocampo. Davanti Mangano A. e Morminio R.
Il primo tempo comincia su ritmi blandi e bisogna aspettare il quarto d’ora per vedere la prima azione degna di nota. Morminio R. entra in area e calcia a giro con la palla che finisce fuori di un soffio.

La risposta del Gioiosa non tarda ad arrivare e un minuto più tardi Rappazzo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, calcia da posizione favorevole ma alto sulla traversa. Nella parte centrale la partita si gioca più a centrocampo ma nei minuti finali inizia a crescere il Gioiosa che accumula occasioni in serie, al 36′ con Di Salvo che si vede negare il gol da un super intervento dell’estremo Siracusa, al 39′ con Masi sugli sviluppi di calcio d’angolo con il portiere della Folgore ancora protagonista e al 41′ con Mandanici che prova a sorprendere Siracusa con una rovesciata da limite dell’area che però non da troppi problemi all’estremo di casa.

Il secondo tempo si presenta in fotocopia al primo con il primo quarto d’ora giocato a ritmi bassi e una seconda frazione più intensa. La prima occasione della ripresa arriva al 61′ ed è per il Gioiosa con Mandanici che calcia dalla lunga distanza con il pallone che si abbassa ma non a sufficienza. Un minuto più tardi Rappazzo di testa sfiora il gol su azione da calcio d’angolo.
All’80’ il Gioiosa si trova in vantaggio con Mandanici che di forza supera tre avversari e conclude sul primo palo.
Nel finale la Folgore si gioca il tutto per tutto per provare a strappare almeno un pareggio con Morminio G., il più ispirato dei suoi. Nel finale la Folgore resta in dieci per l’espulsione di Morminio R. ed all’ultimo minuto di recupero Laurà sfiora il raddoppio in contropiede. La sostanza non cambia: il Gioiosa accede al turno successivo.