Categories: CalcioLega Pro

Iuliano: “Momento felice. Le tante parate? Più importanti le uscite”

Guai a sottovalutare l’Aversa Normanna. Rino Iuliano avvisa il Messina sulle insidie che presenta il match di sabato contro il fanalino di coda del torneo. I tre punti, però, sono indispensabili per invertire il trend delle ultime settimane ed il “Giaguaro”, su questo, non ha dubbi: “E’ sicuramente una gara difficile, ma vogliamo vincere. Nutriamo il massimo rispetto per l’Aversa Normanna ed il suo allenatore, però resta un’avversaria alla nostra portata. Dobbiamo conquistare il bottino pieno e la affronteremo come se fosse la capolista”.

Iuliano a fine gara, sotto il settore ospiti

Per lo 0-0 del San Vito, invece, nessun rimpianto da parte del numero uno giallorosso. “La sfida di Cosenza è valsa comunque un punto in più in classifica. Se pensiamo al rigore sbagliato potevamo anche vincere, ma alla fine va bene il pari, ottenuto su un campo difficile. Il triplo intervento su Calderini ? L’ho già dimenticato e sono concentrato sull’Aversa. Il mio mestiere è parare, una volta fatto resetto e guardo avanti. Più delle parate, però, preferisco soffermarmi sulle uscite alte che altri portieri non osano. A volte capita che ci siano 12-13 angoli contro ed è un aspetto molto importante”.

La maglia da titolare è ormai sulle sue spalle già da diverse settimane. Gerarchie totalmente rivoluzionate rispetto alla passata stagione, trascorsa dall’ex Campobasso come vice Lagomarsini. “E’ un momento felice per la mia carriera. In estate con il Messina c’era stata soltanto una piccola incomprensione, poi tutto è tornato alla normalità ed ho rinnovato il contratto. Faccio anch’io i complimenti a Lagomarsini, avendo vissuto queste situazioni per diversi anni. Lo invito a non mollare, io ne sono la dimostrazione”.

Un intervento in tuffo di Rino Iuliano

Sugli obiettivi stagionali Iuliano è estremamente chiaro: “Dobbiamo lavorare quotidianamente per cercare di crescere sia come singoli che nell’insieme da squadra. In questo campionato ogni gara ha la sua storia, ma alcune squadre hanno qualcosa in più, vedi Lecce, Salernitana e Benevento, mentre le altre sono tutte sullo stesso livello. Io penso soltanto all’Aversa e ad un gradino per volta. La salvezza è il primo obiettivo, quando sarà conquistata vedremo se ci sarà lo spazio per divertirci. In cuor nostro vorremmo vincere il campionato, ma c’è la realtà con cui dover fare i conti”.

Chiusura dedicata a Sasà Marra, oggi allenatore dell’Aversa, ieri (era il 2006-07, ndr) suo compagno di squadra a Potenza. “In quella stagione vincemmo il campionato di C2. Con Sasà abbiamo diviso anche la camera assieme nel ritiro di Milazzo. Ho tanti bei ricordi, su tutti il successo nei playoff  a Benevento”.

Alessandro Calleri

Share
Published by
Alessandro Calleri

Recent Posts

Costa e Cammarata salutano il Messina: “Anno indimenticabile, grazie ai tifosi”

La terza stagione consecutiva di Lega Pro per il Messina è andata in archivio con…

8 minuti ago

Marco Rech chiude la carriera. Il commosso saluto della Top Spin dopo sei anni

Ultimo capitolo di una carriera caratterizzata da successi e trofei a Villa Dante per Marco…

1 ora ago

A Viagrande in rimonta la prima vittoria stagionale per la Sicily Villafranca

Al PalaTomarchio di Viagrande la Sicily F.lli Anastasi può finalmente festeggiare la prima vittoria in…

2 ore ago

Torna il Challenge degli Emiri. Il messinese Belladonna difende il titolo

Sulla scia dell’importante successo riscontrato lo scorso anno fa il suo rientro nello scenario agonistico…

4 ore ago

Anche Renato Zero in concerto a Messina. Il 6 e il 7 novembre al PalaRescifina

Renato Zero ha annunciato Messina fra le tappe della sua nuova avventura live dal titolo “Autoritratto…

5 ore ago

Non riesce l’impresa alla Top Spin Messina. Il titolo all’Apuania Carrara

Alla Top Spin Messina WatchesTogether non è riuscita l’impresa in trasferta contro l’Apuania Carrara nella…

17 ore ago