A Ragusa l’Italia batte il Portogallo e si rilancia nella corsa a Euro 2015

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Vittoria convincente per l’Italia femminile che supera per 65-52 il Portogallo ribaltando la differenza canestri e rilanciandosi nella corsa qualificazione a Euro 2015. Dopo tre quarti di sofferenza Dotto (19),  Sottana (13) e Gatti (11) lanciano l’Italia con un parziale di 29-18 che decide l’incontro. Le azzurre rimarranno in Sicilia per affrontare mercoledì la Lettonia nel secondo match casalingo consecutivo.

Cronaca: Oltre 2000 spettatori al PalaMinardi per la nazionale italiana che cerca il riscatto dopo la sconfitta dell’andata, solo errori nei primi 90 secondi, poi Spreafico con una tripla dall’angolo rompe l’equilibrio, Italia presente a rimbalzo offensivo ma Laterza prima spreca un passaggio smarcante di Masciadri e poi commette fallo in attacco. Spreafico spende una penalità su Domingues che dalla lunetta fa 1/2, il Portogallo prova ad alzare la pressione difensiva ma su un cambio L. Da Silva è costretta a fermare con le cattive Masciadri. Il match si accende con le lunghe Laterza e S. Da Silva che segnano da sotto (5-3), secondo di Spreafico e vantaggio ospite con la tripla di Nascimento (5-6) che induce al timeout la panchina italiana dopo 5 minuti del primo parziale. Dotto dalla lunetta impatta a quota 6 ma commette fallo, bonus esaurito per le azzurre che non coprono bene sull’arresto e tiro di Faustino (6-8). Italia ancora disattenta in difesa, con S. Da Silva che con soli 2 secondi per il tiro trova una tripla insperata direttamente dalla rimessa. Buona l’incursione di Dotto che dimezza lo svantaggio (8-11) e recupera palla subendo fallo in difesa, Correia e Crippa segnano in sequenza da tre punti (11-14). Ultimo minuto di gioco con Livulo che fa 1/2 fissando il punteggio sull’11-15.
La più ispirata delle azzurre è sicuramente Dotto, ancora a segno dalla media in apertura di tempo, risponde due volte S. Da Silva che sotto i tabelloni fa valere il fisico (13-19). Il 3/17 da 2 dell’Italia non è sfruttato dalle lusitane che non riescono ad aumentare il divario, poi Pastore rompe il digiuno offensivo inducendo le ospiti al timeout. Vasconcelos rimprovera le sue che tardano a far arrivare il pallone in post a S. Da Silva (15-21), l’Italia si sbatte, recupera rimbalzi offensivi ma fondamentalmente non la mette. Masciadri è perfetta dalla lunetta (3/3), pressione sulla rimessa ordinata da Ricchini, recupero però di S. Da Silva che si invola in contropiede solitario (18-23). Il break è di 5-0 con 2 liberi di Faustino, Laterza rinuncia a un tiro da sotto dando a Consolini la possibilità di un gioco da tre punti (21-25). Manovra fluida finalmente per le azzurre con Consolini, in panchina nel primo quarto, che ben servita tira con molto spazio dall’arco e a 20” dall’intervallo riporta l’Italia sotto di 1. L’ultimo attacco è per le rossoverdi ma Fassina fa buona guardia e stoppa il tentativo di Nascimento mandando le due squadre all’intervallo sul 24-25.

Un'azione di gioco di Italia Portogallo

Un’azione di gioco di Italia Portogallo

Si riprende con L. Da Silva a segno con un piede sulla linea (24-27), la stessa giocatrice commette subito dopo un fallo ai limiti dell’antisportivo su Dotto, 1/2 di Laterza, 2/2 di S. Da Silva che riporta avanti il Portogallo (25-29). Sospensione imprevista per riportare il cronometro dei 24 a 4 secondi, le lusitane forzano e non trovano neanche il ferro, non si segna per oltre tre minuti, con Faustino che dalla media aumenta il gap (25-31), due triple consecutive di Domingues e Sottana accendono il match, ancora la giocatrice di Schio trova un fallo in penetrazione che le consente di lucrare altri due punti dalla lunetta (30-34). Il settimo punto consecutivo di Sottana e il canestro di Dotto valgono la parità a quota 34. L’Italia adesso ci crede, il PalaMinardi incita le azzurre e ancora Sottana riporta avanti dopo un’eternità le atlete di Ricchini (36-34)  che chiudono in vantaggio alla penultima sirena.

Si riparte forte con cinque punti di Pastore e un gioco da tre punti non sfruttato da Consolini, la tripla di Nascimento e una bella penetrazione di Faustino,  l’Italia adesso è molto più spigliata,  una tripla di Consolini e un appoggio alla tabella di Dotto chiudono un parziale di 11-2 che in un gara a punteggio così basso può risultare determinante (47-39).  Le azzurre sono implacabili dall’arco e con Dotto e Pastore raggiungono il +14 che è il massimo vantaggio della serata.  Prova a rispondere Faustino con un bellissimo “teardrop” in entrata,  Ricchini si arrabbia per due infrazioni di 24 consecutive,  Correia segna da fuori ma è ancora Dotto a trovare il suo quattordicesimo punto a 3’25” per il 55-44 casalingo. Percorso netto ai liberi per Faustino, 180 secondi alla fine,  Dotto in entrata da sinistra trova il canestro del nuovo +11, ma Correia è lestissima a trovare la segnatura che riporta sotto la doppia cifra lo svantaggio (57-48).  Sul cambio difensivo trova il fallo Dotto che fa 2/2 a 1’22” mettendo il sigillo sulla vittoria azzurra.  La pressione portoghese non frutta nulla se non un gran canestro in entrata di Sottana, il match termina con i due punti di Dotto dalla lunetta che raggiunge il ventello.

Tabellino:

Italia – Portogallo 65-52

Italia: Consolini 11, Fassina, Pastore 9, Sottana 13, Gatti, Dotto 20, Santucci, Masciadri 3, Spreafico 3, Crippa 3, Laterza 3, Zandalasini n.e.
Allenatore: Ricchini.

Portogallo: Domingues 4, Almeida, Brandao n.e., Oliveira, Duarte n.e., Ferreira, Faustino 12, L. Da Silva 2, Nascimento 6, S. Da Silva 19, Correira 8, Livulo 1.
Allenatore: Vasconcelos.

Parziali: 11-15, 13-10 (24-25), 12-9 (36-34), 29-18 (65-52)

Arbitri: Pelek (Slovenia), Walton (Gran Bretagna), Kardum (Croazia).

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