Il Messina vuole spaventare pure il Catanzaro dei record. Venduti 1900 biglietti

Le tre vittorie consecutive conquistate contro Virtus Francavilla, Viterbese e Avellino hanno ufficialmente cambiato la stagione del Messina che adesso, senza pressioni, insegue un fantastico poker di risultati utili contro il Catanzaro dei record. La formazione di Vincenzo Vivarini fin qui ha pareggiato soltanto tre partite, sempre in trasferta, lo scorso dicembre a Foggia (contro la squadra che l’ha anche eliminato dalla Coppa Italia), ad Avellino a fine ottobre e a Cerignola a settembre.

Poi soltanto vittorie, con un bottino di ben 62 reti realizzate e appena 8 subite. “Numeri da far tremare le gambe”, ha ammesso il tecnico messinese Ezio Raciti, che ha avuto il merito di rivitalizzare l’Acr proprio come era avvenuto un anno fa. Quando la scalata della sua squadra iniziò con altri due big-match, quello pareggiato a Palermo con una doppia rimonta e l’altro vinto a Bari, sul campo di un’altra capolista incontrastata che veleggiava verso la serie B.

Corsi e ricorsi storici, tanto che l’ex allenatore del Siracusa ha aggiunto che nella gara singola tutto può accadere, anche perché si partirà sempre in undici contro undici. I calabresi saranno privi di Bombagi e del greco Sounas (sei gol in campionato) ma la qualità in rosa non manca, come testimoniano le 16 reti in stagione di Pietro Iemmello, le 14 marcature firmate da Tommaso Biasci e i 16 assist del belga Jari Vandeputte. Il Crotone secondo è scivolato a -8, a quindici giornate dal termine.

Il Messina ripartirà dalle sue certezze, il portiere Fumagalli, la boa Perez, la rinnovata difesa, che aggiunge il portoghese Baldé e l’esterno Celesia all’ex catanese Ferrara. Secondo quanto è filtrato non sarebbe invece al meglio il tedesco Kragl. Lo staff tecnico non ha dato particolari indizi anche se non ha escluso qualche variazione rispetto all’undici proposto con l’Avellino, anche perché mercoledì si va proprio al “Partenio” per la sfida al Giugliano mentre domenica c’è un altro match crocevia con il Cerignola.

C’è finalmente abbondanza nella retroguardia mentre a centrocampo Fiorani e Marino scalpitano se il talentuoso Oliver dovesse essere costretto a un impiego part-time. La serie positiva ha ridato smalto a tanti elementi che erano andati in difficoltà, da Ibou Balde, che ha firmato tre reti nelle ultime due uscite casalinghe e si è prenotato per la terza cena di gruppo, a capitan Fofana, dai talentuosi Catania e Mallamo, tra gli elementi più incisivi, fino a Ferrini, che sembrava partente certo e adesso potrebbe rappresentare un acquisto in più.

Non ci sarà invece l’acciaccato Versienti, così come Ngombo, destinato a salutare la compagnia in anticipo. Ma per almeno 24 ore tutta l’attenzione si sposta sul campo, prima del rush finale delle trattative affidate al ds Logiudice, che potrebbe regalare sorprese, come ha ammesso Raciti. Prevista una bella cornice di pubblico. Nelle ultime 24 ore sono stati venduti quasi 700 biglietti. Tutto esaurito nel settore ospiti, con 800 tagliandi staccati.

979 i posti già prenotati in Curva Sud, 108 in Tribuna centrale. Il totale si attesta quindi a 1.887. Verranno quindi ampiamente superate le duemila presenze, anche se è lecito attendersi un’ulteriore impennata nelle ultime ore. Con gli abbonamenti sospesi, il Messina si è assicurato l’abbraccio dei suoi storici sostenitori. Per avvicinare ulteriormente l’obiettivo salvezza serve un’altra impresa. Mallamo e compagni proveranno a sorprendere ancora, per dare un definito segnale alle concorrenti.