Il Messina guarda con maggiore fiducia alla seconda trasferta campana

Giorgio Corona
Giorgio Corona

L’attaccante Giorgio Corona

Quello di Salerno è stato il miglior Messina della stagione. Non è bastato per accedere al secondo turno di Coppa Italia, ma la prova offerta al cospetto di un avversario di categoria superiore è il miglior viatico per preparare la seconda trasferta campana di una settimana particolarmente intensa, seguìta al pari beffa del “San Filippo” con l’Aprilia. L’imprecisione dagli undici metri (Quintoni, Lasagna e Simonetti hanno fallito tutte e tre le conclusioni) non cancella quanto di buono fatto all’Arechi nel corso dei 120′ di gioco, data l’applicazione dimostrata dalla squadra e la capacità di reagire dopo l’immeritato vantaggio siglato dai padroni di casa con Guazzo.

Diverse le note liete per il tecnico Catalano, da un convincente Lasagna, suo l’assist a Ferreira (il portoghese è al primo centro stagionale) per l’1-1 che ha portato il match all’extra-time, ad un Guilana apparso subito a proprio agio. Lo spagnolo, ultimo giocatore in ordine di tempo tesserato dal Messina, ha giostrato a centrocampo insieme a Guerriera e Simonetti, in un reparto interamente composto da giovani e rappresenta adesso un’arma in più per il proseguo di stagione. Innegabile, inoltre, l’iniezione di fiducia derivata dall’essere quasi riusciti a sgambettare la Salernitana, costruita in estate da Lotito per puntare dritta alla promozione in B. Positivo l’esordio tra i pali del portiere Iuliano (ex dell’incontro), mentre è ancora in ritardo di condizione Gherardi, rilevato proprio da Lasagna nel finale del secondo tempo. A rendere omaggio al Messina è stato nel post-partita anche il tecnico della Salernitana, Stefano Sanderra, con un passato alla guida della Primavera giallorossa: “Abbiamo giocato contro un’ottima squadra che in alcuni frangenti della gara ci ha messo molto in difficoltà. E’ stata una partita equilibrata in cui entrambe hanno ribattuto colpo su colpo”.

Il tecnico Gaetano Catalano

Il tecnico Gaetano Catalano

Archiviato il confronto di Coppa il gruppo si è trasferito direttamente nel casertano in vista dell’appuntamento di domenica con l’Aversa Normanna, allenata dall’ex Nello Di Costanzo, in riva allo Stretto nel 2007-08 per il torneo cadetto disputato prima del fallimento del Football Club Messina. Catalano non potrà contare su tre pedine cardine quali Maiorano, Chiaria e Guadalupi, ma recupera il difensore Cucinotta, che ha scontato i due turni di squalifica comminatigli in seguito all’espulsione rimediata per proteste nel corso del match con l’Arzanese. Contro l’Aversa, scottata dal 2-4 interno subìto ad opera del Sorrento, sarà caccia al primo successo esterno del campionato. Se nel turno preliminare di Coppa Italia Ignoffo e compagni si sono imposti al “D’Ippolito” di Lamezia, in Seconda Divisione hanno racimolato invece un punto tra Santa Croce sull’Arno (1-1 contro il Tuttocuoio) e Castel Rigone (sconfitta per 2-0 sul terreno degli umbri). Escludendo la Coppa è sempre relativo ad un confronto disputato in terra campana l’ultimo blitz lontano dal “San Filippo”: il 3-2 di Torre Annunziata contro il Savoia, confezionato il 14 aprile scorso dalla doppietta di Chiaria e dal gol di Corona, spalancò di fatto al Messina le porte della Lega Pro.

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