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Il CUS Messina cerca sostegno economico dopo l’iscrizione al torneo di DNB (VIDEO)

A meno di tre settimane dal via del campionato la formazione universitaria allenata da Pippo Sidoti non ha ancora le adeguate garanzie finanziarie per poter partecipare al torneo di DNB. Un paradosso per una squadra che in due anni ha mietuto solo successi e portato in auge il nome della città. Gli allenamenti proseguono ma senza ulteriori novità finanziarie la squadra rischia di dover dire addio alla terza serie nazionale. 

Un time-out del CUS Messina
Due stagioni di successi, due campionati stravinti, la serie B riportata in città dopo tanti anni, la stella d’argento conquistata ai Campionati Universitari ed adesso il CUS Messina rischia seriamente di sparire dalla scena cestistica nazionale.
La squadra bianconera, che negli ultimi due anni, pur tra mille difficoltà economiche, ha conquistato due promozioni e una medaglia d’argento ai campionati universitari è già stata allestita (si sta allenando alla Cittadella Universitaria agli ordini del tecnico Pippo Sidoti), pagata l’iscrizione al campionato e versata la fidejussione alla LNP, ma tutto questo potrebbe non bastare. I numeri sportivi certificano che in oltre ottanta gare ha perso solamente due volte (sui parquet di Canicattì ed Acireale). Se non è un record poco ci manca. Eppure questo gruppo, che si è ritagliato un pezzo di storia sui parquet, rischia di essere spazzato via dall’insensibilità della città. La serie B di basket conquistata sul campo rappresenta uno step importantissimo per Messina per creare l’opportunità di un nuovo modello vincente con Università – Imprenditoria – Città. Infatti per disputare un campionato impegnativo come la DNB, che prevede tutte trasferte dalla Puglia in su (il CUS è l’unica società siciliana della categoria e non vi sono squadre calabresi). 
                                                 
L’esultanza di Cavalieri e compagni per uno dei tanti successi ottenuti nell’ultimo biennio.
La gestione economica del campionato come la DNB è onerosa e se non si faranno avanti altri imprenditori a sostenere la società messinese, tutto sarà stato vano. Sul fronte tecnico il roster bianco-nero è stato profondamente rinnovato, ripartendo dalle conferme dei play Daro Gullo e Antonino Sidoti, delle ali Giacomo Sereni e Ivan Riva e del pivot Walter Grillo, alle quali si aggiungono i volti nuovi Marcello Cozzoli (Matera, DNA), Francesco Evotti (Gela, DNC), Giuseppe Costantino (Trapani, DNB) e gli under Ares Fiore (Torino, DNA) e Federico Manfrè (Scuola Basket Viola, C Reg). Insomma il roster a disposizione di coach Sidoti rappresenta un’autentica garanzia, ma senza l’aiuto della città potrebbe servire a poco. 
                                         
Il coach del CUS Messina Pippo Sidoti
Pubblichiamo integralmente la nota diffusa da Josè Villari:

Non tutto è stato un fallimento al Cus Messina. Tra le cose che si devono salvare c’è il basket: una squadra che negli ultimi due anni, pur tra mille difficoltà economiche, ha conquistato due promozioni e una medaglia d’argento ai campionati universitari. I numeri sportivi certificano che in oltre ottanta gare ha perso solamente due volte. Se non è un record poco ci manca. Eppure questo gruppo, che si è ritagliato un pezzo di storia sui parquet, rischia di essere spazzato via dall’insensibilità della città. Qualcuno potrebbe obiettare che Messina ha ben altre preoccupazioni che pensare allo sport… Sbagliando ovviamente perché solo lo sport ha la capacità in momenti di grossa difficoltà non solo economica ma soprattutto sociale di educare alle regole e strappare dalle strade i giovani, regalando loro un sogno, una speranza. La serie B di basket conquistata sul campo rappresenta uno step importantissimo per Messina per creare l’opportunità di un nuovo modello vincente con Università – Imprenditoria – Città. Oggi basterebbe una volontà comune per continuare ad alimentare questo successo sportivo in una città fortemente depressa. Chi è interessato può direttamente contattarci scrivendo a mail@josevillari.it 

Questa l’intervista rilasciata al telegiornale di Tremedia dal portavoce del CUS Messina Josè Villari:

Francesco Straface

Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza

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Francesco Straface

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