Igea, Lucarelli: “Consapevoli di essere forti ma la strada è ancora lunga”

IgeaMax Lucarelli opera un traversone

Non sarà proprio la specialità della casa ma il risultato è più che soddisfacente. Max Lucarelli ha messo lo zampino anche nel rotondo 4-0 rifilato alla Virtus Ispica, riproponendo le proprie capacità balistiche risultate decisive già contro la Leonzio. La gara del “D’Alcontres-Barone” ha confermato, qualora ce ne fosse ancora bisogno, le potenzialità dell’Igea capolista. Una vittoria netta, che ha mostrato il volto famelico dei ragazzi di Peppe Alizzi, bravi a mettere subito la gara in discesa e capaci di non staccare mai la spina neanche quando il match era ormai in cassaforte. Un successo ampio, diverso rispetto a quelli ottenuti con la Leonzio e a Taormina, dove Assenzio e compagni hanno dovuto sudare per portare i tre punti a casa, ma invertendo l’ordine dei fattori il risultato non cambia e la marcia dei barcellonesi prosegue inarrestabile.

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Lucarelli in azione con la maglia dell’Igea

L’Igea è una formazione completa, capace di vincere partite diverse tra di loro segnando in diversi modi e concedendo poco, caratteristiche che non sorprendono Lucarelli: “Siamo consapevoli di essere una squadra forte. Subiamo poco e questo non mi sorprende: dietro abbiamo la fortuna di avere giocatori come Dall’Oglio e Cassaro, i nostri centrocampisti hanno gol nelle gambe e l’attacco è di qualità. La società ha lavorato bene così come il mister è stato bravo a metterci del suo: dare equilibrio a una squadra non è mai una cosa facile ma lui ci sta mettendo nelle condizioni di esprimerci al meglio”.

Lucarelli non è mai stato uno specialista dei calci piazzati ma dopo il gol decisivo contro la Leonzio e l’autorete provocata contro la Virtus Ispica qualcosa sta cambiando: “I calci da fermo non sono mai stati una mia prerogativa, però mi sto allenando: sono tiri che provo spesso durante la rifinitura. Con la Leonzio è andata bene, ho calciato sopra la barriera e la palla si è insaccata all’incrocio dei pali. Al di là della bellezza quella rete ci ha permesso di portare a casa tre punti pesanti: mancava meno di un quarto d’ora al termine e la partita era ancora sullo 0-0. Il gol di domenica è stato diverso. Ho calciato forte e teso verso la porta e il difensore è intervenuto di testa, battendo il proprio portiere per il momentaneo 3-0”. 

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Max Lucarelli celebra una sua rete

Una vittoria rotonda quella contro i siracusani, che fotografa la forza mentale e la fame della capolista: “Siamo stati bravi a indirizzare subito il match a nostro favore. Soprattutto quando giochiamo in casa i nostri avversari tendono a difendersi. Segnando dopo quattro minuti abbiamo rotto il loro piano partita e avuto sempre la gara in mano. L’abbiamo chiusa senza rischiare nulla. Su questo aspetto abbiamo parlato e lavorato molto insieme al mister: qualche volta abbiamo rischiato per non aver chiuso le partite e a Ragusa è maturato un pareggio. Domenica questo non è successo: abbiamo continuato ad attaccare, cercando di mettere il risultato al sicuro”.

Contro il Siracusa l’obiettivo è vincere ancora per rafforzare il primato: “Vogliamo sfruttare questo secondo doppio turno casalingo ma non sarà facile. Loro sono una squadra forte: conosco qualche elemento e meritano più della classifica che hanno. Sono costruiti per stare lassù, avranno avuto qualche problema ma non dobbiamo farci influenzare da certi ragionamenti. Hanno delle ottime qualità ma noi dobbiamo continuare a ragionare partita dopo partita: si deve solo lavorare e cercare di vincere domenica perché vogliamo regalare un’altra gioia ai nostri tifosi”.

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