Igea, Dall’Oglio: “Temo la Nebros. Noi competitivi nonostante le tante novità”

Nuova Igea VirtusL'Igea celebra la rete di Dall'Oglio (foto Salvo Miano)

Nuovo esame di maturità in vista per la capolista Igea, che domenica sarà ospite della Nebros in un derby dal sapore di alta classifica. Al “Vasi” si affronteranno due squadre dagli stati d’animo diametralmente opposti, perché la squadra di Pasquale Ferrara vive un autentico stato di grazia. Dopo il roboante 4-0 a Siracusa sono arrivati i successi di Acicatena e in casa contro il Real Siracusa Belvedere, in cui la squadra è stata capace di soffrire ma anche di segnare ogni qualvolta alza il ritmo. Discorso diverso, invece, per la Nebros, che dopo il pareggio in casa della Virtus Ispica ha visto terminare la propria lunga striscia positiva con i ko contro Città di Taormina e Mazzarrone, mostrando un po’ di appannamento fisico.

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Maurizio Dall’Oglio opera un rinvio (foto Salvo Miano)

Maurizio Dall’Oglio però non si fida, conosce bene il potenziale della Nebros e avverte i suoi compagni: “Non sarà affatto una partita semplice. Anzi, molto spesso mi fanno più paura le squadre in crisi che non quelle in salute – sottolinea il capitano giallorosso –. Conosco molti giocatori della Nebros, alcuni sono anche degli ex, conosco anche il loro mister e so che è capace e preparato. Sono una squadra forte e con dei valori importanti, hanno una rosa per poter ambire almeno alla zona playoff, vengono da qualche partita storta ma nel calcio sono cose che capitano, soprattutto in un campionato simile. Hanno giocatori d’esperienza sia a centrocampo che in attacco, non sarà affatto semplice tornare a casa con un risultato positivo”. 

Quello del “Vasi” non sarà l’unico scontro diretto della giornata. Spiccano anche le sfide tra Modica e Città di Taormina e fra RoccAcquedolcese e Siracusa: “Questo è un torneo equilibrato e competitivo, in cui può succedere di tutto e ovunque può capitare di perdere punti. Certamente questo turno sarà importante, ci saranno degli incroci molto delicati tra squadre di livello ma non sarà decisivo, intanto perché siamo ancora al girone d’andata e poi perché il campionato ha dimostrato che ci possono essere sorprese in qualsiasi partita. Io non mi aspettavo la sconfitta della Nebros a Mazzarrone come molti non si aspettavano un nostro scivolone a Comiso. Guarderemo i risultati, com’è normale che sia, ma dobbiamo continuare a ragionare partita dopo partita perché è la mentalità giusta che ci ha condotto sin qui”.

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Franchina celebra la sua rete (foto Salvo Miano)

Assorbito il brutto ematoma al ginocchio per la botta presa nel derby di Coppa con il Milazzo, che gli ha fatto perdere l’inizio della stagione, Dall’Oglio elogia tutte le componenti dell’Igea per il primato: “Sono sorpreso non perché non credessi nelle capacità della squadra, ma perché quando si cambia molto è sempre difficile ottenere risultati immediati. Dopo tutto rispetto allo scorso anno sono rimasti soltanto pochi elementi. Nel ritiro di Fondachelli Fantina si vedeva che stava nascendo un gruppo importante, vanno fatti i complimenti al mister e al direttore che hanno allestito una squadra giovane ma anche con elementi d’esperienza, ma soprattutto con giocatori predisposti ad un certo tipo di gioco. Mi è dispiaciuto non aver partecipato a molte sfide: ora grazie allo staff medico mi sono ripreso da un fastidioso infortunio, per cui ormai da qualche settimana dò il mio contributo, così com’è successo con il Real Siracusa Belvedere, dove sono riuscito ad andare pure in gol”. 

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