Igea, Bottari: “Troppe amnesie. Torneo equilibrato con trasferte insidiose”

Il capitano della Nuova Igea Virtus Giovanni Biondo (foto Salvo Miano)

Dimenticare Taormina non sarà facile ma il ritorno alla vittoria aiuterebbe. È stata una settimana amara quella in casa della Nuova Igea Virtus, perché la partita del “Bacigalupo” ha lasciato qualche scoria in un gruppo che deve fare i conti con il secondo ko consecutivo in trasferta. Per fortuna di Pasquale Ferrara e dei suoi ragazzi domenica si torna al “D’Alcontres-Barone” a sfidare il Mazzarrone, gara difficile e da non sbagliare per i giallorossi non più primi in classifica ma comunque sempre a stretto contatto con il vertice della graduatoria.

Nuova Igea Virtus

Marco Trimboli è uno dei riconfermati in casa Igea (foto Salvo Miano)

E dire che di segnali positivi, dalla sfida con il Città di Taormina, il tecnico barcellonese ne ha avuti, soprattutto in un primo tempo condizionato dal rosso a Trimboli dopo pochi minuti ma in cui la squadra ha retto bene, venendo condannata soltanto a inizio ripresa. Il 3-0 finale è un risultato troppo pesante e il direttore sportivo giallorosso Benedetto Bottari ammette che la sconfitta può togliere qualche certezza.

“Di solito questo genere di sconfitte lasciano sempre qualche strascico. Credo che ci voglia un po’ prima che venga metabolizzata del tutto. Non entro nel merito dell’episodio del cartellino rosso, mi focalizzo sulla partita in sé e dico che per tutto il primo tempo abbiamo tenuto il campo meglio del Città di Taormina nonostante l’inferiorità numerica. Subire gol di testa dopo trenta secondi e dopo un primo tempo così ben giocato ti può tagliare le gambe. Dobbiamo lavorare e migliorare su queste amnesie su palla inattiva, che ci stanno facendo subire gol pesanti. Tornare a vincere poi è la migliore medicina”.

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Gabriele Franchina cerca di riconquistare un possesso (foto Salvo Miano)

Rialzarsi, dunque, ecco cosa chiede Bottari alla squadra già a partire dal match interno con il Mazzarrone: “Giocare al “D’Alcontres” non è mai facile per nessuno, il campo è grande. Domenica sarà una partita complicata, loro sono una squadra di categoria che verrà a giocarsi la sua partita e non a fare la vittima sacrificale. Subito dopo la sconfitta di Comiso ci siamo ripresi, abbiamo battuto nettamente la Virtus Ispica ma questa sarà tutta un’altra partita e dovremo fare molta attenzione”.

Il campionato però appare più incerto che mai, tra le big nessuna sembra aver preso le redini della classifica e le prime posizioni cambiano ogni domenica: “Sicuramente si è alzato il livello. Fino allo scorso anno una squadra d’alta classifica in casa di una in zona playout alla lunga riusciva a far prevalere la propria superiorità tecnica. Quest’anno andare ad affrontare realtà di bassa classifica è difficile, trovi formazioni più forti e attrezzate rispetto al passato e per vincere devi sudare le proverbiali sette camice. Lì davanti c’è chi ha avuto qualche problema, ma so che sarà una lotta fino alla fine”.

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Il difensore Angelo Della Guardia in azione (foto Salvo Miano)

Bottari ha parlato anche delle due messinesi più sorprendenti: “Non sono sorpreso da NebrosRoccAcquedolcese: i primi hanno confermato buona parte della rosa dello scorso campionato, facendo innesti di qualità ed esperienza. I secondi invece stanno cavalcando l’entusiasmo della promozione, sono una squadra molto ben assemblata e ben allenata. Mercato? Non ci stiamo pensando, ancora è presto per fare certe considerazioni”. 

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