Final Six Adecco: Biella sbarra l’accesso alla finale all’Upea Capo d’Orlando (VIDEO)

Alan Voskuil, determinante nella semifinale tra Biella e Capo d'Orlando

Si ferma in semifinale la corsa dell’Upea Capo d’Orlando nella “Final Six Adecco Cup” che cede all’Angelico Biella che nell’occasione si era presentata con la denominazione Eurotrend al termine di una gara combattuta quanto nervosa, ed in cui pesano le percentuali dall’arco dei piemontesi e più di una controversa indicazione arbitrale.

Alan Voskuil, determinante nella semifinale tra Biella e Capo d'Orlando

Alan Voskuil, determinante nella semifinale tra Biella e Capo d’Orlando

Tocca ancora al parquet denominato “Parigi 1999” in omaggio all’oro azzurro a quella edizione degli Europei ospitare una sfida in cui su tutti splende la stella di Alan Voskuil, 24 punti finali che con le sue giocate risulta imprendibile per la difesa di paladini.

Nell’economia della gara chiaramente pesa l’assenza di Dominique Archie, l’ala statunitense agli ordini di coach Pozzecco è ancora alle prese con il problema fisico accusato dopo minuti del match di ieri con  la Moncada Agrigento. Di riflesso anche la stanchezza maturata ieri nel derby incide in termini di freschezza atletica e brillantezza cosa che emerge chiaramente a rimbalzo e nelle seconde occasioni concesse.

Biella affronta la Coppa orfana di Marco Laganà, cosa però ampiamente nota, con il figlio dell’ex giocatore orlandino Lucio che è stato operato nei giorni scorsi a Bologna al legamento del ginocchio infortunato con Casale.

L’avvio sembra favorevole a Capo d’Orlando, ma un parziale di dieci punti della squadra di coach Flavio Corbani lascia intendere che questa non sarà una gara semplice per l’Upea ed una sfida che vede il primo quarto caratterizzarsi per i continui reciproci sorpassi con il punteggio 20-21 in favore dei siciliani.

Il canovaccio non muta, Portannese e Basile (illusoria tripla al suo ingresso) si alternano per limitare un Voskuil indemoniato. Capo d’Orlando ha la colpa di non sfruttare l’antisportivo chiamato a Raspino per incrementare il vantaggio, e le “bombe” dall’arco di Biella (7 su 16 all’intervallo) spostano gli equilibri e l’inerzia rimane nella mani dei più freschi piemontesi che guadagnano seconde occasioni, beneficiano anche di un tecnico a Pozzecco ed un Hollis che inizia ad incidere con il tabellone che all’intervallo recita 46-43.

Mays contro Biella

Mays contro Biella

Nell’intervallo il giovanissimo play Tommaso Laquintana è premiato da Mario Boni a nome della GIBA quale giovane giocatore più migliorato rispetto alla scorsa stagione. I ritmi sono alti, il nervosismo è palese sia per la posta in palio che per qualche decisione arbitrale che accresce un clima di confusione con canestri non convalidati e proteste varie per un metro arbitrale apparso discutibile.

Capo d’Orlando resta a galla con Nicevic, (doppia doppia) e soprattutto con le giocate di Mays (top scorer con 26 punti). Biella tenta l’allungo e grazie ad una spettacolare tripla sempre di Voskuil che è rigettato nella mischia ad una manciata di secondi da Corbani e in precario equilibrio a fil di sirena sigla il canestro del 65-57.

Il tentativo di recupero dell’Upea è presto frustrato dagli episodi come una tripla di Soragna declassato incredibilmente a tiro da due. Ad accrescere la confusione anche l’infortunio muscolare occorso a Moretti, uno dei tre fischietti, che lascia la direzione a Gagliardi e Terranova (lo stesso delle polemiche con Napoli).

Tuttavia, le maglie larghe in difesa e le difficoltà di trovare il canestro con fluidità condannano Capo d’Orlando che non riesce a riaprire la gara nonostante le uscite per falli di Hollis e Infante. Voskuil porta il vantaggio di Biella in doppia cifra a due minuti dall’epilogo, l’Upea sulle gambe prova a ridurre il gap, e l’ultimo sigillo alla sfida è una schiacciata di Eric Lombardi per l’81-72.

Domani sera in finale Biella affronterà Trento che si è imposta su Ferrara, soffrendo più del previsto, per 71-68. Capo d’Orlando ritornerà in Sicilia con qualche rammarico e un filo di preoccupazione per le condizioni di Archie, ma anche con ottimismo per il rush finale della regular season dell’Adecco Gold che alla ripresa prevede uno scontro tra Trento e Torino che potrebbe valere anche un primato condiviso dalle tre formazioni.

La carica dei giocatori dell'Orlandina

La carica dei giocatori dell’Orlandina

TABELLINI

Eurotrend Biella – Upea Capo d’Orlando 81-72

Parziali: 20-21, 26-22, 19-14, 16-15;

Eurotrend Biella: Chillo 6 (3/4, 0/1), Raspino 2 (1/3, 0/4), Infante 5 (1/4, 1/3), Lombardi 4 (2/3, 0/2), Berti 10 (1/2, 2/5), Voskuil 24 (4/6, 4/11), De Vico 6 (0/1, 2/3), Hollis 14 (2/6, 3/5), Bloise 10 (0/1, 3/4), Murta ne.
Allenatore: Corbani.

Upea Capo d’Orlando: Basile 5 (1/4 da tre), Soragna 6 (2/5, 0/3), Laquintana 2 (0/5), Nicevic 22 (8/15, 0/1), Portannese 2 (1/1, 0/3), Mays 26 (5/9, 4/9), Ciribeni, Valenti 9 (3/6), Busco ne, Archie ne. Allenatore: Pozzecco.

Arbitri: Moretti, Gagliardi, Terranova;

Statistiche – Tiri Liberi: 8/12 – Rimbalzi: 39 28+11 (Hollis 13) – Assist: 10 (Infante, Berti 3) – Cinque Falli: Infante, Hollis; Tiri Liberi: 19/25 – Rimbalzi: 29 23+6 (Nicevic 11) – Assist: 6 (Nicevic 2). Note: Infortunio al direttore di gara Moretti, la sfida procede con soli due fischietti.

Questo il video con le migliori azioni della sfida tra Eurotrend Biella e Upea Orlandina:

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