Ferentino, Gramenzi: “Speriamo di migliorare il record della scorsa stagione”

Franco Gramenzi (Ferentino)
Franco Gramenzi (Ferentino)

Franco Gramenzi (Ferentino)

Alla vigilia della seconda gara di campionato di Lega Adecco Gold tra Sigma Barcellona e Fmc Ferentino, l’ufficio stampa siciliano ha contattato il coach del team laziale Franco Gramenzi per scambiare alcune considerazioni. Si è parlato della condizione generale della sua squadra e del recente passato.
Nonostante la sconfitta di domenica scorsa contro la corrazzata Torino col punteggio di 85-89 e l’infortunio occorso al pivot Mosley, Gramenzi non si perde d’animo ed è fiducioso per il prosieguo della stagione.
Il tecnico ci illustra le qualità dell’intero gruppo a sua disposizione e la condizione attuale del roster.
“ll nostro sicuramente, è un gruppo rinnovato per 8/10 con dei giovani under interessanti. Purtroppo abbiamo avuto l’infortunio di Mosley che siamo riusciti a tamponare con l’ingresso in squadra di Mortellaro.”
Quale traguardo vi siete posti come società?
“Abbiamo un gruppo che potrà fare la sua bella figura. Certamente non è come il gruppo dei nostri prossimi avversari, costruito sicuramente per vincere il campionato. Noi abbiamo altri obiettivi, speriamo di far bene e migliorare i risultati della scorsa stagione.”
Si è giocata una sola giornata, ma si può tranquillamente affermare che è un campionato molto equilibrato. Quale sono le squadre candidate alla promozione?
“Quest’anno ci sono squadre molto forti. Per il salto di categoria, sicuramente le aspiranti saranno: Verona, Barcellona, Torino, Napoli e anche Brescia. Capo d’Orlando potrebbe essere la vera sorpresa. In modo particolare se riuscirà a centrare i playoff, ne farà vedere delle belle. Noi chiaramente ci impegneremo, se riusciremo a centrare il settimo posto (ultimo utile per i playoff, ndc) sarebbe come aver vinto il campionato, inutile dire che ce la metteremo tutta”.

L'ex capitano di BArcellona Ryan Bucci

L’ex capitano di Barcellona Ryan Bucci

Una nuova Lega con un nuovo Progetto, cosa ci dici a riguardo?
“Senza ombra di dubbio è un movimento rinnovato, finché dura sarà un bene per tutti. Mi auguro che riescano a organizzare tutto al meglio”.
Hai voluto fortemente l’ex bandiera di Barcellona Ryan Bucci, lo hai visto cambiato? Ma soprattutto cosa si prova a riabbracciare un giocatore come lui?
“Ryan è un giocatore particolare, un grande professionista che avete avuto modo di conoscere molto bene. Sono molto contento di averlo con me, è un atleta che stimo molto. Già domenica nel match contro Torino è andato molto bene, è stato uno dei migliori segnando 18 punti”.
Una brutta sconfitta alla prima di campionato quella contro Torino, come hanno reagito i ragazzi?
“Ancora siamo all’inizio della stagione, ci sono molte cose da migliorare. Perdere contro Torino ci sta tutta. Siamo molto tranquilli, in quanto siamo solo nella prima fase”.
Com’è il rapporto tra Gramenzi e l’ambiente?
“L’ambiente è molto buono e mi sento a casa. Sono qui da tre anni e questo è il quarto campionato a Ferentino”.

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Le nostre Nazionali, U20 e Maggiore hanno dato spettacolo quest’estate, cosa ti senti di dire ?
“L’Under 20 ha raggiunto risultati inaspettati, ci sono molti giovani che stanno completando il processo di maturazione. A dimostrazione che tanti giovani sono andati a giocare in A1 e alcuni nei massimi campionati europei. Per quanto riguarda la Nazionale di Simone Pianigiani è stato un grosso risultato. Nessuno immaginava un percorso simile a causa degli infortuni. Peccato per quel settimo posto mancato che avrebbe permesso l’accesso ai campionati mondiali. Ma nonostante questo bisogna essere soddisfatti del grande cammino.”
Sei stato a Barcellona, hai ottenuto anche la promozione, raccontaci un aneddoto che ti è rimasto impresso.
“Bè ti racconto questo che molti conoscono”, sorride Gramezi  “quando venni a Barcellona a inizio campionato ci consigliarono di acquistare Muro anziché Bucci. Qualcuno sosteneva che Muro ci avrebbe fatto vincere il campionato, mentre Bucci forse, solo qualche partita. Invece acquistammo Bucci, avete visto com’è finita!! Con lui abbiamo vinto il campionato e non solo, tutti sapete cosa è stato e cosa ha fatto!”
Concludiamo l’intervista con un saluto generale agli amanti del Basket.
“Un saluto a Barcellona, tifosi, dirigenti e tutti. In Riva al Longano mi sono trovato molto bene e conservo un bellissimo ricordo. Torno sempre volentieri in questa città.”

Il pivot Will Mosley, fermo per infortunio

Il pivot Will Mosley, fermo per infortunio

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