Emmausso risponde a Murano (1-1). Il Messina torna a far punti in trasferta

EmmaussoEmmausso fa festa sotto il settore ospiti (foto Paolo Furrer)

Peloritani per la prima volta in campo con la divisa “storica”: rossa con calzoncini blu. Nel primo tempo locali insidiosi con Esposito, Vitali e Allegretto. Franco e Ragusa di testa su corner vicinissimi al vantaggio. Nella ripresa Murano fallisce un tap-in sotto misura ma poi trova il vantaggio su assist di Albadoro. Replica l’ex della sfida dal dischetto. Nel finale Plescia potrebbe firmare il 2-1 ma poi sono decisivi Fumagalli e Darini nel recupero. 

Acr Messina

La nuova divisa rossa con pantaloncini blu del Messina (foto Paolo Furrer)

Il pre-partita. Delicato test esterno per il Messina, che in casa si è sbloccato grazie alle vittorie con Giugliano e Avellino ma ha invece raccolto appena un pareggio in trasferta, all’esordio a Cerignola. Il Picerno è settimo, in zona playoff, e cerca un altro exploit dopo quello del passato torneo, anche grazie alla verve di Murano, che ha realizzato ben otto reti nelle ultime cinque gare. Quattro novità per Modica. Ferrara rimpiazza lo squalificato Pacciardi, il terzino destro messinese Salvo l’infortunato Lia. Torna titolare Emmausso, la sorpresa è l’arretramento di Cavallo e la rinuncia a Scafetta. Ospiti in campo con un inedito 4-2-3-1, lo stesso dei lucani, e per la prima volta con la maglia rossa e i pantaloncini blu, in omaggio ad una divisa storica del club. Franco e Frisenna agiscono davanti la difesa.

Cavallo

Cavallo in scivolata (foto Paolo Furrer)

La cronaca. Si parte subito con grande agonismo: De Cristofaro è ingenuo sul rinvio di Fumagalli e il fallo gli costa subito il giallo al 4′. Al 7′ la prima chance è per gli ospiti, con Emmausso che sfrutta un disimpegno non ottimale di De Ciancio e calcia dentro l’area: Summa respinge con il corpo. Al 10′ troppo spazio per Gilli, che di testa non inquadra lo specchio della porta ospite concludendo sul fondo. Al 18′ non funziona lo schema siciliano, con Emmausso che affretta la battuta di una punizione e non trova Plescia. Sul fronte opposto invece Esposito ci prova dal limite e il pallone si spegne di poco a lato. Salvo non riesce a trovare Plescia in mezzo all’area. Al 23′ viene ammonito anche Franco, insidioso di testa sugli sviluppi del primo corner del match.

tifosi Messina

I sostenitori giunti da Messina (foto Paolo Furrer)

Il gioco riprende dopo una breve pausa per un presunto malore sugli spalti. Al 33′ Ferrara interviene duro su Esposito e diventa il terzo ammonito. Poche le occasioni da rete, pesano probabilmente i tanti impegni ufficiali: per il Messina è l’ottava gara in meno di un mese. Al 43′ cross dal fondo di Garcia per Vitali, che si tuffa ma di testa non trova la porta. L’ex Foggia è comunque tra i più vivaci. Al 45′ buono spunto di Ragusa, il cui tiro dal limite viene deviato in corner. Sulla battuta conseguente, Plescia prolunga per l’ex Sassuolo che sotto misura di testa non trova la porta difesa da Summa. Il finale si accende e sul fronte opposto Fumagalli si rifugia in corner sul tentativo di Allegretti. Si va al riposo sullo 0-0. Si riparte con un cambio: dentro il temuto Albadoro per l’ammonito De Cristofaro.

Ortisi

Ortisi in pressing (foto Paolo Furrer)

Al 5′ articolata azione del Messina, con Ortisi che ci prova dal limite ma viene murato. Subito dopo bella la girata di destro di Emmausso, che raccoglie una respinta corta della difesa, ma conclude alto sulla traversa. Frisenna perde palla a metà campo e Manetta è costretto a spendere il fallo: diventa il quinto ammonito e va in diffida. Murano ci prova per due volte su punizione: prima la barriera respinge, poi Fumagalli raccoglie un pallone corto appoggiato in area per una schema che non sortisce gli effetti sperati. Poi il portiere consola Salvo per un retropassaggio impreciso. Al 20′ Longo lancia il centrocampista Pitarresi, che vanta ben 100 presenze e 15 reti in provincia di Messina, con le maglie di Due Torri e Igea Virtus. ù

Emmausso

Emmausso fa festa con i compagni (foto Paolo Furrer)

Al 23′ Murano non trova il tap-in sotto misura, sull’invito di Esposito. Nell’occasione Ortisi e compagni avevano mancato il pallone. È il preludio al gol, che arriva al 25’: percussione sulla sinistra di Guerra, Fumagalli respinge corto, Albadoro appoggia per Murano, che insacca sotto la traversa. Per l’ex Avellino è la nona rete in sei gare: uno score incredibile. Polito rimpiazza Manetta. Passano due minuti e Gilli stende in area Plescia: è calcio di rigore, per la verità forse un po’ generoso, ma è il terzo (!) in tre campionati di C per il Messina. Dal dischetto va l’ex Emmausso, che spiazza Summa e ristabilisce subito la parità. Per il fantasista è la seconda marcatura in stagione. Fioccano intanto i cartellini gialli: quattro in pochi minuti anche se il provvedimento per Cavallo appare eccessivo. Modica schiera anche Scafetta e Darini, all’esordio in campionato.

Frisenna

Frisenna agisce davanti la difesa (foto Paolo Furrer)

Al 40′ Plescia viene servito in profondità: il suo destro, un po’ sporco, si spegne di un soffio a lato. Ovvia la disperazione dell’attaccante, ad un passo dalla sua quarta rete, che sarebbe stata la prima in trasferta. Valzer di cambi, due per parte. Modica rilancia Luciani e Giunta. Al 46′ Santarcangelo, appena entrato, si libera dal limite ma sulla conclusione a botta sicura è – come tradizione – miracoloso Fumagalli, che poi esulta per l’ennesima paratona nel recupero. Al 94′ è decisivo invece Darini, che chiude in extremis smorzando il tiro di Vitali, che aveva sfruttato ancora una volta l’eccessivo spazio concesso dalla retroguardia ospite. Il Messina torna a fare punti in trasferta dopo 48 giorni. Al di là dei consueti svarioni difensivi confortante la reazione dei peloritani, che peraltro creano tanto, e portano a casa un pareggio prezioso. Giovedì prossimo la sfida al Brindisi, che aprirà un tour de force con quattro gare in appena dodici giorni.

Franco

Franco di testa non trova la porta (foto Paolo Furrer)

Il tabellino. Picerno-Messina 1-1 
Marcatori: al 25′ st Murano (P), al 29′ st Emmausso (M).
Picerno: Summa; Guerra, Allegretto, Gilli, Garcia; De Ciancio (20′ st Pitarresi), Gallo (43′ st Graziani); Esposito (K), De Cristofaro (1′ st Albadoro), Vitali; Murano (43′ st Santarcangelo). In panchina: Merelli, Esposito, Maiorino, Ciko, Biasol, Savarese, Diop. Allenatore: Emilio Longo.
Messina: Fumagalli; Salvo (36′ st Darini), Manetta (27′ st Polito), Ferrara, Ortisi; Frisenna, Franco; Cavallo (45′ st Giunta), Ragusa (36′ st Scafetta), Emmausso; Plescia (45′ st Luciani). In panchina: De Matteis, Buffa, Zunno, Giunta, Tropea. Allenatore: Giacomo Modica.
Arbitro: Giorgio Vergaro di Bari. Assistenti: Mario Pinna di Oristano e Giovanni Pandolfo di Castefranco Veneto. Quarto uomo: Gabriele Cortale di Locri.
Note – Ammoniti: De Cristofaro (P), Franco (M), Ferrara (M), Garcia (P), Manetta (M), Gilli (P), Esposito (P), Cavallo (M), Salvo (M), Esposito (P). Corner: 4-4. Recupero: 2′ pt e 5′ st.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza