Cristiani: “Paghiamo clamorose disattenzioni. Ambiente teso, ma reagiremo”

CristianiL'esultanza di Cristiani, in gol alla prima (foto Nino La Macchia)

Non è bastata una prima con gol ad Alessio Cristiani, l’esperto centrocampista che l’Acr Messina ha prelevato dal Siena alla vigilia del match con l’Acireale: “Sognavo un esordio diverso. Non siamo entrati in campo concentrati. Un gol del genere non si può prendere al primo minuto. Poi c’è stata una reazione da grande squadra e nel nostro momento migliore abbiamo subito il 2-1 in modo clamoroso. Non possiamo permettercelo. Abbiamo vanificato tutta la fatica compiuta per raggiungere il pareggio”.

Ott Vale ha propiziato la rete dell’1-1, che rappresenta comunque un’iniezione di fiducia per il calciatore livornese: “Facundo ha messo un bellissimo cross. Io mi sono smarcato dalla marcatura dell’avversario e sono riuscito a colpire di testa e ad indirizzarla nell’angolino”.

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La rete del momentaneo 1-1 (foto Nino La Macchia)

Il match del “Franco Scoglio” coincideva anche con il suo rientro in campo dopo una lunga assenza: “Non avevo novanta minuti nelle gambe perché non giocavo da sei mesi. A gennaio mi sono operato e ho avuto una convalescenza un po’ lunga. Però adesso sto bene. Ci vorranno un paio di settimane di lavoro con il gruppo per arrivare al top della condizione. Mi sono allenato da solo fino ad oggi ed ovviamente non è la stessa cosa”.

L’umore nello spogliatoio giallorosso non è certo al massimo: “C’è tanta amarezza perché tutti ci aspettavamo un inizio diverso da questo. Volevamo fare bene e portare il Messina in alto. Sono venuto qui apposta per centrare questi obiettivi. Dobbiamo restare uniti, pensando sempre positivo e lavorando duro perché c’è tanto, davvero tanto, da migliorare”.

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L’Acr Messina celebra la rete di Cristiani (foto Nino La Macchia)

Cristiani non nasconde il momento particolare vissuto dai suoi nuovi compagni: “Ho trovato un ambiente un po’ teso per le sconfitte. Già la prima battuta d’arresto non aveva aiutato ed è normale quando si punta a vincere. Siamo soltanto alla seconda giornata di campionato, però dobbiamo fare in fretta. Altrimenti diventa un casino”.

Domenica la prova d’appello sarà rappresentata dalla trasferta di Avellino con il San Tommaso, matricola che fin qui è riuscita a conquistare un pareggio interno con il Savoia prima del ko di Palermo: “Ogni partita sarà difficile, bisognerà lottare per vincere e avere soprattutto nella parte iniziale un atteggiamento diverso. Non possiamo certo iniziare andando subito sotto di una rete”.

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