Costantino: “Ho visto una squadra matura e paziente. Il Licata test importante”

Massimo CostantinoAlacqua succede all'ex tecnico del Fc Messina Massimo Costantino (foto Ciccio Saya)

Vincere la resistenza del Santa Maria Cilento non è stato semplice per il Fc Messina. Ne è consapevole il tecnico Massimo Costantino: “Ci aspettavamo una squadra molto coperta e che avrebbe giocato sulle ripartenze. È stato esageratamente così, perché giocavano negli ultimi trenta metri con due linee chiuse e molto corte. La profondità non c’era e non potevamo andare in mezzo al campo con gli esterni. Hanno provato sino all’ultimo a strappare un punto, come è giusto che sia”. 

Bianco

Un controllo di Bianco

Non ne ha beneficiato lo spettacolo al “Franco Scoglio”: “Così è molto difficile fare gol, puoi superarli soltanto su calcio piazzato o con il tiro da fuori, a meno di un errore dell’avversario. Serviva un palleggio stucchevole e prolungato che perfino annoiava, ma i ragazzi dovevano farlo e sono stati bravi. È importante vincere, non guardo il numero delle reti e secondo me la prestazione è stata di grande spessore. Non voglio parlare di arbitri perché non mi piace”.

L’ex allenatore della Vigor Lamezia ha analizzato anche la prova dei singoli:Marone non ha fatto alcuna parata, abbiamo avuto più occasioni per raddoppiare con Bianco, Arena e Bevis. Ho visto i ragazzi maturi, abbiamo disputato una gara diversa da tutte le altre, restando molto pazienti. Caballero ha avuto diverse occasioni e giocato una grande partita: si è visto poco sotto rete, ma è stato stoppato all’ultimo. Nel secondo tempo eravamo un po’ stanchi ma siamo sempre ripartiti”. 

Da Silva

Il portoghese Da Silva al centro della difesa (foto Marco Familiari)

La sconfitta dell’Acireale restringe ad Acr Messina, Gelbison e Fc, la lotta per la promozione in serie C: “Tre squadre stanno facendo qualcosa in più delle altre. Non dobbiamo fare un campionato sperando in altri risultati perché perderemmo energie mentali preziose. Dobbiamo giocare le nostre gare puntando sempre a vincere, poi si vedrà. Il campo è il giudice supremo e quindi siamo sereni”. 

Domenica è in programma uno dei due recuperi residui: “Con il Licata è una gara importantissima. Sarà completamente diversa, non fa testo il loro ultimo ko. Sono una squadra forte e la partita propone difficoltà maggiori rispetto all’ultima con il Santa Maria perché vantano davvero individualità di spicco. Siamo contenti di poter giocare e non perdere il ritmo partita. La prepareremo con attenzione e concentrazione”.

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