Continua il mal di trasferta per l’Effe Volley, sconfitta per 3-1 a Catania

Le ragazze dell'Effe Volley si preparano al match

L’Effe Volley Santa Teresa torna a mani vuote dalla trasferta catanese. Al PalaCibali la compagine allenata da Andrea Caristi subisce una sconfitta difficile da digerire e butta al vento la possibilità di andare al tie break contro la quotata Pallavolo Sicilia Catania. Il match ha lasciato l’amaro in bocca al centinaio di tifosi al seguito della compagine messinese, sostenuta in terra etnea con un tifo caloroso quanto corretto.

In fase iniziale Caristi proponeva Serban e Sara Casale in P4 con Alessandra Maccarrone opposto, per il resto tutto invariato con Mercieca e Munafò centrali, Mucciola in regia e Simonetta Casale confermata nel ruolo di libero. Assente per malanni di stagione Floriana Cosentino.

Le ragazze dell'Effe Volley si preparano al match

Le ragazze dell’Effe Volley si preparano al match

Ottimo inizio di gara per le ospiti che si portavano pronti via sull’1-6. Time out tecnico sul 4-8. Sussulto locale per l’11 pari. Allungo del Santa Teresa prima sul 13-16, poi sul 15-20. L’infortunio al ginocchio di Andreea Serban costringe il coach messinese a sostituirla con Verdiana Saporito le condizioni della giocatrice effina saranno valutate in settimana dallo staff medico capitanato dal dott. Davide Milone. Nonostante tutto il set si conclude con la vittoria delle ospiti sul 21-25.

Il secondo set si gioca punto a punto sino all’8-6, poi 8 pari, Catania allunga prima sul 12-8 e poi sul 14-11. Accorciano le santateresine sul 16-15 e beccano le avversarie sul 22 pari con Valentina Cicala, in campo per un cambio tecnico al posto del capitano Alessandra Maccarrone. La squadra guidata dalla Licciardello si portava sul 24–22 e dopo aver fallito il primo set ball chiudeva sul 25-23 per l’uno pari.

Andreea Serban (Effe Volley),

Andreea Serban (Effe Volley),

Nel terzo set il team caro al presidente Santo Carnabuci registrava un tracollo psicologico e cedeva le armi sul 25-16 per il sorpasso catanese. Il quarto parziale è quello che lascia maggiori rimpianti. Subito avanti la Pallavolo Sicilia (6-1). Rabbiosa reazione Effe Volley con il primo stop tecnico sull’ 8-7 a proprio vantaggio. Poi andamento da rullo compressore sino al 14-22. Dopo blackout totale con una caterva di errori e le avanti che non riuscivano a mettere il pallone a terra. Incredibile recupero delle catanesi, guidate da una grande Ferlito in regia, che prima si portavano sul 22-22 e poi chiudevano sul 26-24 per il tre a uno finale e la delusione degli “Eagles” di S. Teresa, che come nel loro stile hanno applaudito lo stesso le proprie beniamine dopo il fischio finale.

In definitiva una sconfitta che alla vigilia ci poteva stare contro una delle squadre tecnicamente più attrezzate del girone, ma non farà dormire per diverse notti il tecnico Andrea Caristi che già assaporava il quinto set e la certezza di portare a casa almeno un punticino. La performance del PalaCIbali conferma lo stato di crescita della squadra jonica, che ha messo in difficoltà un più quotato avversario, ma conferma di avere limiti strutturali soprattutto in termini di tenuta caratteriale quando si tratta di chiudere i parziali nei momenti decisivi dei set. Limiti che derivano dalla poca esperienza di parecchie delle giocatrici “effine” per la prima volta impegnate in un campionato di serie B.

Sicuramente la causa della sconfitta è da addebitare alla fase offensiva con una percentuale di squadra del 24 in luogo del 29 avversario e con un numero maggiore di errori (39 contro 26). A conferma di ciò va fatto notare che la Pallavolo Sicilia ha ottenuto i punti necessari per la vittoria con 173 attacchi, mentre alle rossoblu non sono bastati ben 196 tentativi di superare la difesa avversaria.

Sara Casale (Effe Volley),

Sara Casale (Effe Volley),

In grande evidenza Sara Casale che conferma il suo percorso di crescita e di ambientamento con 22 punti e la migliore percentuale di in attacco (40) seguita a ruota dalla centrale Matilde Mercieca (35). In ricezione meglio di lei ha fatto la sorella Simonetta alla seconda gara consecutiva nel ruolo di libero (71 per cento contro il 69 di Sara). Soprattutto in avanti bisogna adesso valutare le condizioni di Andreea Serban, in attesa del recupero della migliore forma per l’altra schiacciatrice Verdiana Saporito, decisiva nella fase iniziale del campionato.

A fine gara Andrea Caristi appare alquanto deluso del risultato: “Per vincere a pallavolo non basta fare le cose per bene, ma bisogna farle meglio degli altri. Noi abbiamo fatto bene, ma i nostri avversari hanno fatto meglio. Resta la grande delusione ed il rammarico per l’epilogo finale. L’infortunio della Serban che valuteremo domani ci ha molto penalizzato. Adesso ricaricheremo le pile in questo turno di sosta”.

TABELLINO:

PALLAVOLO SICILIA CATANIA -EFFE VOLLEY S. TERESA 3-1 (21-25; 25-23; 25-16; 26-24)

PALLAVOLO SICILIA CATANIA: La Ferrera, Vinciguerra, Torre, Bonaccorso, Tomaselli 12, Il Grande 13, Oliva 16, Ferlito 4, Utili 7, Carnazzo, Gueli (L), Glorioso, Bontorno 6 ALL. Licciardello

EFFE VOLLEY S. TERESA: Mucciola 3, Cicala, Girone, Serban 2, Mercieca 11, Maccarrone 9, Munafo’ 5, Casale 22, Saporito 10, Simonetta Casale (L), Micali . ALL: Caristi

ARBITRO: Costanzo. SECONDO: Alaimo

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