Coni, al messinese Paolo Spadaro la “Medaglia d’Argento” dopo il podio mondiale

Paolo SpadaroPaolo Spadaro in azione

Ancora una grande soddisfazione per l’atleta della stecca, Paolo Spadaro, che si colora d’argento. Il campione messinese ha infatti appena ottenuto l’onorificenza della “Medaglia d’Argento al Valore Atletico” da parte del Coni. Il massimo organo sportivo stila infatti il medagliere degli atleti che hanno conseguito risultati sportivi “assoluti”, titoli o primati a livello mondiale ed europeo, nazionale ed internazionale e che si siano distinti ai Giochi Olimpici.

Paolo Spadaro

Paolo Spadaro in azione

Il campione peloritano, che vive a Moncalieri, in provincia di Torino, ha confermato la sua precisione sul panno del tavolo di biliardo nell’arco di tutta la stagione, conquistando l’ambita medaglia di Bronzo ai Mondiali del 2019. L’atleta originario di Pagliara ci ha raccontato le sue sensazioni dopo questo importante riconoscimento: “Francamente non me lo aspettavo, però fa molto piacere ottenere un così importante riconoscimento che garantisce una grande visibilità, soprattutto quando questa proviene dal Coni. L’onorificenza legittima una stagione positiva, culminata con il Bronzo mondiale, ma passata da tutte le gare che mi hanno portato alla qualificazione. Una selezione dura con tutti i nostri atleti italiani, attualmente i più forti al mondo. Scontrare tutti i migliori e staccare un posto, sugli otto disponibili, è stato molto difficile da realizzare”.

Paolo Spadaro

Il campione messinese di biliardo Paolo Spadaro

Questo riconoscimento è da considerarsi come incentivo per quando, Covid permettendo, si potrà tornare a gareggiare: “Questo è importante in quanto mi aiuterà a farmi conoscere ancora di più a livello nazionale e anche gli avversari, per questo, mi affronteranno con maggiore considerazione”. Il conferimento del Coni a Spadaro è un orgoglio anche per Messina, che peraltro in questo sport aveva già una grande tradizione: “È molto bello poter rappresentare la propria città, ma è importante sottolineare che ci sono stati grandi giocatori in riva allo Stretto, e fra tutti citerei Carlo Cifalà, che ha vinto anche il Mondiale”.

Autori

+ posts