Il Città di Messina ha comunicato l’acquisto a titolo definitivo del centrocampista Alessandro Miotto, classe 1998. Il calciatore nato a Motta di Livenza, centro della provincia di Treviso, è cresciuto calcisticamente nelle giovanili della Liventina Gorghense e soprattutto nella Spal, con cui ha anche esordito in C a neppure 18 anni nel derby esterno con la Reggiana, vinto 2-0 al “Mapei Stadium”.
Miotto è reduce da due positive stagioni in serie D, con 55 presenze complessive e quattro reti realizzate, con le maglie di Delta Rovigo e Imolese. Nel girone D del massimo campionato dilettantistico ha conquistato un secondo posto con gli emiliani, a nove lunghezze dal Rimini promosso in C, e un terzo posto con i veneti, con appena quattro punti di distacco dal Ravenna vittorioso. Aggregato da poco più di una settimana alla formazione giallorossa, è stato valutato dallo staff tecnico che ne ha avallato l’acquisto.
Alessandro Miotto in azione con la divisa del Delta Rovigo
Il direttore generale Giovanni Cardullo lo presenta così: “Viene da un’infortunio al ginocchio ma ha alle spalle una storia importante. Si tratta di un ottimo giocatore, che non è ancora in perfette condizioni fisiche. Non ha i novanta minuti nelle gambe, ma potrebbe già essere impiegato domenica per uno spezzone di partita. Nasce mezzala, ma può giostrare da mediano. Per lui garantiscono il procuratore Angelo Rea e l’amico Ciccio Alessandro, con i quali si è instaurato un clima di grande feeling e collaborazione”.
Un acquisto indispensabile anche per fronteggiare l’emergenza a centrocampo: “Purtroppo Berra ha una caviglia malconcia e starà fuori almeno una settimana, privandoci di un elemento cardine in difesa. Discorso simile in mezzo al campo per Cangemi e Costa, che dovrebbe rientrare in gruppo la settimana prossima. Fortunatamente Paterniti e Fragapane rientrano dalla squalifica, mentre Cannino è tornato ad allenarsi con il gruppo. Non è ancora arrivato il transfer dalla Federazione Svizzera per Argomenti: li abbiamo sollecitati ripetutamente”.
Il Città di Messina recupera almeno Paterniti (foto Lorenzo Sarlo)
Tra le note liete la costante crescita del settore giovanile, testimoniata anche dalla recente convocazione in Rappresentativa dei vari Santapaola, Bonasera e Amante. “La rosa è molto ampia perché abbiamo aggregato tanti giovani in prima squadra. Con loro vogliamo ben figurare nel campionato Juniores Regionale, che scatterà a febbraio. Nella graduatoria della Lnd destinata proprio agli under siamo passati dal terzo al secondo posto nel girone I. Speriamo di continuare così. Potremmo ritrovarci già in casa qualche 2002 da schierare dall’anno prossimo”. Non verrà tesserato invece il giovane Alessandro Noto, portiere del 2001 di proprietà della Sicula Leonzio, ex Paceco.
Domenica è previsto l’atteso esordio al “Despar Stadium” di Bisconte, contro la Nocerina, dopo mesi di esilio al “Franco Scoglio” e il passaggio forzato dal sintetico all’erba naturale, che adesso peraltro è un lontano ricordo a San Filippo. Si giocherà purtroppo a porte chiuse. La conferma arriva proprio da Cardullo: “La Commissione di Vigilanza non si riunirà entro il fine settimana. Il rinvio è stato motivato con il fatto che comunque la gara era considerato ad altro rischio dall’Osservatorio Nazionale. Una problematica che dovrebbe essere superata nel prossimo futuro”.
Autori
Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza
