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Cirnigliaro e Coppa: “Finale dedicata a Cannavò. Taormina ha risposto”

Il Città di Taormina ha superato 3-2 la Leonzio, al termine di una battaglia in cui gli ospiti hanno pagato anche il nervosismo e le espulsioni. Premiata comunque la voglia dei locali, che dopo avere mancato il vantaggio hanno raddrizzato in extremis, al 90′, la sfida, assicurandosi i supplementari. Soddisfatto il portiere Umberto Cirnigliaro, che ha ribadito la vicinanza del gruppo a Cannavò, colpito da un grave lutto alla vigilia della sfida.

Città di Taormina
Biondo ha chiuso la sfida nei supplementari (foto Nino Famà)

“È stata una bella giornata di sport. è andata bene per noi e Taormina finalmente ha risposto in una partita delicatissima, da dentro o fuori. Volevamo dedicarla ad Antonio e siamo soddisfatti di quanto ottenuto. Non era facile: il cammino è stato lungo ma la società e il mister ci sono stati vicini. Loro hanno meritato di giocarsi questa semifinale ma noi avevamo voglia e fame: eravamo motivati e concentrati, sul pezzo”. 

Domenica a Siracusa la finale playoff, con i locali che si assicureranno l’accesso alla fase nazionale anche con un pareggio dopo 120 minuti. L’estremo difensore è consapevole che serve un’impresa: “Il sogno prosegue e speriamo non termini domenica. Ora prepariamo la finale, consapevoli che siamo obbligati a vincere. Li rispettiamo ma conosciamo la nostra forza e i nostri pregi. Giocheremo a viso aperto”. 

Città di Taormina
Gallardo si è procurato il rigore decisivo (foto Nino Famà)

Emozionato anche il tecnico Marco Coppa: “Sono felice perché il Taormina ha raggiunto la finale contro il Siracusa, non era mai stato ottenuto un simile risultato. Nel 2015 qui ho vinto un campionato di Promozione. A distanza di otto anni abbiamo la possibilità di accedere alla fase nazionale. Sono felice per i ragazzi. Non dovevamo più dimostrare niente a nessuno, soltanto a noi stessi. Siamo riusciti a darci delle risposte”.

Cannavò ha ripreso ad allenarsi, ma la sua presenza al “Bacigalupo”, anche se in borghese, è stata significativa già in semifinale: “Sapevo che sarebbe venuto allo stadio ma non l’ho detto alla squadra. Nello spogliatoio ha parlato ai compagni. È un giocatore di personalità, rappresentativo e ci ha aiutato a sfornare una buona prestazione. Faccio i complimenti alla Leonzio, che ci ha punito due volte su corner. Dobbiamo lavorare per evitare che accada di nuovo. Ma ho visto una squadra che tecnicamente e tatticamente mi ha soddisfatto”. 

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