Cicirello: “Ho avvertito la responsabilità. La salvezza un traguardo meritato”

Sant'AgataCalafiore e Cicirello in Dattilo-Sant'Agata: da avversari a compagni (foto Nino La Macchia)

Con la doppietta firmata a Licata sono diventate 14 le reti realizzate in stagione da Giorgio Cicirello. L’attaccante ha trascinato il Sant’Agata alla salvezza: “Affrontare la serie D qui mi ha procurato tanta emozione e responsabilità. Salvarsi alla penultima giornata è stato molto dispendioso, ma alla fine il risultato è arrivato. Se ho realizzato così tanti gol il merito è di tutta la squadra e del mister, che è una persona eccezionale”.

Cicirello

Cicirello con la fascia di capitano

Il torneo si chiuderà con l’impegno casalingo contro l’Acr Messina, che cerca gli ultimi tre punti per la matematica promozione in C: “Manca soltanto il confronto con la capolista, che ci giocheremo a viso aperto come sempre. Adesso sabato finalmente chiuderemo la stagione e poi dopo circa venti giorni di stop dovremo ripartire per il nuovo campionato. Non so ancora cosa mi riserverà il futuro”. 

Si chiude finalmente una serie D interminabile, che per i biancazzurri si era complicata nel momento migliore: “Dopo i sette risultati utili di fila abbiamo inanellato pareggi e sconfitte. Lì ho avuto paura di non farcela perché eravamo un po’ in bambola. Invece abbiamo trovato insieme da gruppo la forza per reagire”. 

Cicirello

Cicirello il miglior marcatore del Sant’Agata (foto Gabriele Calà Scarcione)

Le ultime due vittorie valgono il +4 sul Marina di Ragusa e la matematica certezza del mantenimento della categoria: “Dopo la sconfitta casalinga col Paternò è scattata la molla che ci ha risollevato, infatti pur non vincendo per altre tre partite col successo contro il Rende ci siamo risollevati. In quella partita è tornato il nostro pubblico al campo che ci ha condotti al successo decisivo. Voglio ringraziare l’intero ambiente, tutti mi sono stati sempre vicini”. 

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