In casa Alma Patti non si spegne l’eco per la qualificazione ottenuta alle semifinali playoff, traguardo bissato ad un anno di distanza dal team bianco rosso blu. Coach Mara Buzzanca analizza cosa è servito alla sua squadra per imporsi anche in gara due contro La Spezia: “Per vincere queste gare devi averle giocate e fortunatamente dispongo di giocatrici che sanno come si vincono partite di playoff e che mettono in campo l’atteggiamento richiesto. A Miccio non trema la mano perché i tiratori come lei hanno la dote giusta per fare canestro”.
L’Alma Patti è in grande ascesa (foto Valeria Orlando)
Nessuna sorpresa deriva dal recupero ospite iniziato dal -18 e conclusosi sul -3, prima della reazione finale dell’Alma: “Per una squadra con le qualità di La Spezia l’essere indietro nel punteggio non è indicativo perché ha qualità che le permettono di rientrare in gara. In queste partite poi la pressione si avverte e i cambi vanno fatti per fare rifiatare la squadra. Non è infatti possibile arrivare a fine gara con le stesse giocatrici in campo”.
Passaggio del turno archiviato in due sfide, traguardo che regala fiducia e nuovi stimoli in vista del prossimo step: “Il lavoro fatto dalle giocatrici è stato ottimale. Nella qualificazione per 2-0 non trovo aspetti negativi, l’unico rammarico è per qualche palla persa di troppo. Per il resto sia nel tiro da due che da tre abbiamo tirato con percentuali importanti, sintomo che ci siamo passate bene la palla e gli assist confermano il nostro bel gioco. L’avversario può anche recuperare il gap, l’importante è condurre la gara in porto con serenità”.
Liliana Miccio in lunetta (foto Valeria Orlando)
Tra le giocatrici Allegra Botteghi si conferma tra le più in forma. L’ala di Bologna con 29 di valutazione ha preceduto persino Tourè: “Sapevamo che dovevamo avere lo stesso impatto già mostrato in gara uno perché loro giocano un ottimo basket a livello di collettivo. Abbiamo accusato un piccolo calo nel finale quando La Spezia è risalita a meno tre ma abbiamo fatto alcune buone difese riprendendo la doppia cifra di vantaggio e riuscendo a gestire il match sino alla sirena”.
La formazione siciliana è in grande crescita, l’impresa in trasferta ha confermato i passi in avanti emersi nel finale di stagione dopo alcuni mesi non semplici: “Archiviato il difficile periodo post-Covid abbiamo ripreso la giusta condizione e forza anche grazie all’arrivo di Tourè. I playoff sono un torneo a sé perché ogni gara va giocata indipendentemente dalla precedente. Sapevamo l’importanza di gara uno, l’abbiamo approcciata bene e l’abbiamo spuntata pur con qualche brivido finale”.
Liliana Miccio e Allegra Botteghi celebrano un canestro (foto Valeria Orlando)
Dalla giocatrice emiliana arriva un endorsement alla propria compagna che con un “trentello” ha schiuso le porte della semifinale alla sua squadra: “Le vittorie ottenute sul campo da Miccio parlano per lei e dimostrano il suo grande valore. È una giocatrice pericolosa che crea spazi e vantaggi anche per le compagne, per questo è divertente giocare con lei. La prossima settimana inizieremo a preparare la serie di semifinale concentrandoci principalmente su di noi”.
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