Alla messinese Alessia Gazzola il Premio Bancarella 2019: “Un grande onore”

Alessia GazzolaLa scrittrice messinese Alessia Gazzola, vincitrice del Premio Bancarella 2019

Alessia Gazzola ha ricevuto a Pontremoli, località della provincia di Massa-Carrara, l’ambito Premio Bancarella 2019, con il suo libro “Il ladro gentiluomo”, ottavo della serie noir che vede protagonista Alice Allevi, specializzanda in medicina legale.

La scrittrice messinese ha voluto ringraziare la casa editrice Longanesi e si è detta emozionata e onorata per questo riconoscimento: “E’ un’emozione troppo grande, di quelle difficili da raccontare, un onore per me arrivare dopo tanti personaggi illustri della nostra letteratura”.

Alessia Gazzola

La premiazione di Alessia Gazzola, che riceve la statuetta di San Giovanni di Dio, protettore dei librai

E il Premio Bancarella, istituito nel 1953, è ambito perché è il risultato della votazione dei librai indipendenti di tutta Italia, un premio che consente ad Alessia di accedere all’Albo d’oro di cui fanno parte nomi come Luciano De Crescenzo (1984, Storia della filosofia greca) ed Andrea Camilleri (2001, Vento a Tindari), per ricordare i più recenti. Ma anche Ernest Hemingway, che vinse il premio nel 1953, Guareschi, Gervaso, Montanelli, Biagi, ed ancora Oriana Fallaci, Susanna Agnelli, Giulio Andreotti, Bruno Vespa, e tanti altri.

Il romanzo fa parte della serie “L’Allieva”, che dal 2011 è in vetta alle classifiche dei libri e nel 2016 e nel 2018 ha raddoppiato il successo divenendo una fiction per la tv, per la regia di Luca Ribuoli, con interpreti Alessandra Mastronardi e Lino Guanciale (nelle vesti del tenebroso medico legale dott. Claudio Conforti), e in cui la stessa Gazzola ha collaborato alla sceneggiatura. Le vite della scrittrice e del suo personaggio, Alice, per un breve tratto si incontrano, vivono vicine, una accanto all’altra, tra realtà e scrittura, ma solo per poco, perché anche Alessia Gazzola, come Alice (o, forse, meglio dire il contrario?) è stata una studentessa in medicina legale, divenuta poi anatomopatologa a Messina. Nel 2106, la scrittrice ha lasciato la Città dello Stretto per trasferirsi a Verona, dove oggi vive e si dedica alla sua amata scrittura e alla sua famiglia, a cui è legatissima.

Il ladro gentiluomo

“Il ladro gentiluomo”, romanzo vincitore del premio Bancarella 2019

Afferma, infatti, lei stessa che all’inizio delle pubblicazioni c’era una sorta di identificazione tra Alice ed Alessia, che nel tempo è svanita, perché il personaggio della studentessa è cresciuto e si è evoluto prendendo la propria strada, come è giusto che fosse. Oggi con “Il ladro gentiluomo” (Longanesi, 2018) siamo all’ottava ed ultima pubblicazione, perché le avventure della bella e spesso indecisa Alice, che nel frattempo è divenuta una Specialista in Medicina legale (Arabesque, Longanesi, 2017) si concludono qui, mentre sta per essere girata la terza serie della fiction, in onda nel 2020.

Il libro è un omaggio al giallo classico all’inglese dice la Gazzola , in cui c’è il furto di gioielli e l’inseguimento sulle tracce di una pietra preziosa (alla Agatha Christie, ndr)”. Alice intanto è cresciuta professionalmente e ha scelto di trasferirsi a Domodossola, dove non mancherà l’occasione per rivelare la sua indole da detective, tra indugi sentimentali e nuove avventure. La Gazzola in primavera ha pubblicato il romanzo “Lena e la tempesta” edito da Garzanti e in autunno sarà di nuovo in libreria con un nuovo libro, che sarà una sorpresa.

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