Akademia, Gagliardi: “Preparazione da rifare. Il PalaTracuzzi? Imbarazzante”

GagliardiIl tecnico dell'Akademia Gagliardi in allenamento

Il tecnico Nino Gagliardi torna in città per ricongiungersi alla sua Akademia Sant’Anna e riprendere finalmente il discorso della preparazione precampionato bruscamente interrotta dopo un mese e mezzo e pesantemente condizionata dalla situazione sanitaria del Covid-19. Il torneo scatterà finalmente nel 2021. “Non vediamo l’ora col mio gruppo di ritornare in palestra e speriamo che dopo una sosta forzata durata oltre un mese, si possa ripartire regolarmente il prossimo 23 gennaio. È una situazione inedita per tutti, dopo che già a settembre eravamo reduci da cinque mesi di stop assoluto. Le ragazze hanno anche dovuto superare a livello personale il problema dei contagi, per cui adesso vogliamo pensare solo al campo”.

Akademia Sant'Anna

Akademia sul parquet per un’amichevole

L’allenatore pugliese deve giocoforza riavviare la preparazione fisica del gruppo. “Abbiamo concepito un’attività simile ad una di tipo collegiale fino al prossimo 3 gennaio con tre-quattro allenamenti inframezzati da un giorno di riposo. Ci permetterà di riprendere un’attività quanto più normale possibile. Tanti tecnici, anche nel nostro girone, non hanno una tabella precisa in testa. Vedremo come le giocatrici reagiranno ai primi allenamenti. Bisognerà accorciare i tempi e sperare che tutto vada bene. Le vacanze di Natale non saranno lunghe, le ragazze si ricongiungeranno alle famiglie per qualche giorno ma staccheranno dall’attività fisica soltanto nei giorni rossi. Poi si farà regolare attività per svolgere la preparazione migliore possibile perché già siamo in ritardo”.

Nino Gagliardi

Un primo piano di Nino Gagliardi

La serie B1 proporrà una formula del tutto inedita con diversi sottogironi distribuiti a livello territoriale e una seconda fase con squadre geograficamente vicine. “I mini gironi rappresentano un’incognita enorme, con la prima fase tra andata e ritorno più una seconda di sei partite con sfide secche. Il torneo purtroppo è falsato per tutti e in tutte le categorie. Le squadre torneranno a giocare dopo stop lunghissimi. Nessuno può immaginare cosa accadrà. Si preannuncia una grande lotta: Aragona e Modica sono due ottime squadre, Catania e Santa Teresa hanno dimostrato il loro valore in amichevole. Poi incroceremo l’altro mini girone con ulteriori incognite. Viviamo alla giornata, puntando in ogni gara al massimo risultato possibile”.

PalaTracuzzi

Il parquet del PalaTracuzzi è costantemente a mollo…

La situazione del campo da gioco complica però i piani della società: “Quella del palazzetto è una pagina vergognosa per questa città. Il mio presidente e le altre società si erano rese disponibili a riqualificare un palazzetto che dovrebbe essere un gioiello per una città importante come Messina, ma non hanno potuto fare nulla. Sistemare i locali interni e non pensare alla sistemazione dei buchi del tetto è vergognoso. Adesso il parquet da poche porzioni si è rialzato in tanti tratti del campo. Questo incide sulla nostra attività. Già a inizio campionato abbiamo cominciato le attività alla Juvara, adesso non sappiamo per quanto tempo dovremo tornare lì, effettuando il trasloco delle nostre attrezzature. Da allenatore sono preoccupato, andremo incontro a tante spese per i protocolli sanitari da sostenere e dividere su due palestre. Attendiamo che qualcuno dell’Amministrazione ci risponda su quando torneremo al PalaTracuzzi”.

PalaTracuzzi

Il tetto del PalaTracuzzi deve essere impermeabilizzato

Per Gagliardi le sensazioni non sono positive: “Il 23 gennaio abbiamo la prima gara di campionato e alla Juvara la serie B1 non si può giocare. Da un mese non ci alleniamo, per cui non capisco perché in questo lasso temporale non siano stati avviati i lavori. Già ad agosto la mia società aveva proposto degli interventi da effettuare e sarebbe stato il periodo ideale per farli. Oggi quegli stessi lavori costano il triplo a chi di competenza e costringono la società a sforzi notevoli per supplire alla mancanza del palazzetto. È una situazione imbarazzante, ma il Comune continua a non darci alcuna risposta. Aspettiamo la soluzione definitiva ma rimango molto preoccupato”. 

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