Acr, per la panchina attesi nomi nuovi. Obbedio lavora sul fronte under

Antonio ObbedioIl direttore sportivo Antonio Obbedio

Ufficializzato il nuovo organigramma, composto da tredici differenti figure, l’Acr dell’inedita coppia Sciotto-D’Arrigo è al lavoro per la scelta dell’allenatore. Il direttore sportivo Antonio Obbedio non ha ancora sciolto le riserve. Come anticipato dalla nostra testata già lo scorso 27 giugno, Giancarlo Favarin non è più in corsa per la panchina.

Il tecnico pisano, pur allettato dalla suggestiva proposta di un dirigente con cui ha lavorato benissimo a Lucca e dalla prospettiva di lavorare in una piazza blasonata, preferisce però non allontanarsi troppo dalla sua Toscana, per motivi familiari. Restano in piedi le candidature di Giuseppe Pagana, che si è detto onorato delle attenzioni dell’Acr, e di Giovanni Lopez, che però è ancora sotto contratto con la Viterbese.

Barbera

Barbera tiene la sfera in campo (foto Nino La Macchia)

L’impressione è che presto potrebbero filtrare altri nomi, sui quali Obbedio mantiene assoluto riserbo. La conferma arriva però dal fatto che ha già inserito in agenda alcuni colloqui, che terrà nei prossimi giorni, una volta rientrato in Sicilia. Priorità all’allenatore ma il dirigente foggiano è al lavoro anche sul mercato. Avviati numerosi contatti con club professionistici per definire i primi innesti tra gli under. Il modulo del futuro Messina sarà una scelta concordata con il nuovo mister. Ma resta fondamentale assicurarsi i primi innesti tra i giovani, indipendentemente dal credo tattico del tecnico.

Sanneh

Lamin Sanneh, portiere che si è messo in grande evidenza nel Camaro

Ci sono peraltro i giovani reduci dalle esperienze con Acr e Camaro già in casa, da valutare. Il rinnovato Messina potrebbe quindi ritrovarsi in casa alcuni validissimi under. Tra i protagonisti dell’ultima annata resta vincolato ai giallorossi il giovane Francesco Barbera, autore di un eurogol nel match salvezza con il Rotonda.

Classe 2001, vanta già 23 presenze in D, una ventina da titolare. Il presidente Pietro Sciotto ha respinto l’assalto del Pescara. La proprietà d’altronde in questo biennio è sempre stata poco propensa a liberare i suoi giovani e l’estate scorsa nel caso di Giovanni Balsamà, tesserato dal Benevento, e di Agostino Mascari, ingaggiato dal Cosenza, si arrivò ad un accordo soltanto a fronte di un adeguato corrispettivo economico.

Pantano

Il difensore Daniele Pantano in azione con la maglia del Camaro

Tra gli ex neroverdi, sono almeno sei i profili che verranno sottoposti al nuovo ds, con la prospettiva di essere aggregati alla prima squadra. In pole il portiere Lamin Sanneh, 1999, rivelazione anche del torneo Under 19, nel quale è stato il migliore campo nella semifinale nazionale contro la Romulea. Grande costanza di rendimento anche per il difensore Daniele Pantano, altro ’99 in evidenza anche con le giovanili.

In un settore giovanile che ha sfornato anche altri elementi di sicura prospettiva, ci sono poi l’attaccante Daniele D’Amico, 2000 che è arrivato in doppia cifra come reti realizzate tra Eccellenza e giovanili, il centrocampista Giuseppe Bonasera, 2001 di proprietà dell’Arezzo, e i cugini Nicolò Capilli, centrocampista, e Paolo Lembo, difensore, due 2002 che sono stati rispettivamente capitano e vice dell’Under 17 vicecampione regionale. Giovani che resteranno comunque punti di forza del Camaro, che dovrebbe rinunciare all’Eccellenza con la prima squadra ma darà continuità all’eccellente lavoro svolto in questi anni con un florido vivaio.

Autori

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza