Zangla: “Il Messina ha sfruttato l’unica occasione. Qui nato e cresciuto nel calcio”

Zangla e ModicaIl saluto fra Zangla e Modica (foto Paolo Furrer)

Con Ezio Capuano costretto a seguire i suoi dalla tribuna causa squalifica è toccato al vice Cosimo Zangla guidare il Taranto dalla panchina al “Franco Scoglio”, commentando così in sala stampa la prova della sua squadra: “Il Messina è stato bravo a sfruttare l’unica occasione avuta da situazione da palla inattiva. C’è poco da rimproveraci, abbiamo fatto la nostra grande partita, offrendo una prova di carattere e forza. In questo momento venire qui in questo stadio contro una squadra ben allenata non era facile, noi ci siamo riusciti ed abbiamo imposto il nostro gioco. Abbiamo avuto tre palle gol nel primo e quattro nel secondo tempo, purtroppo sotto porta siamo stati poco cinici, mentre sull’unica occasione loro ci hanno punito“.

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I sostenitori del Taranto

In questi giorni sono andati via dei giocatori del calibro di Antonini, Romano e Cianci. Zangla non è però d’accordo su una rosa indebolita dal mercato: “Abbiamo preso dei giocatori importanti come Miceli, un elemento forte, di categoria. Come ha detto alla vigilia mister Capuano e lo ribadisco, essendo noi una squadra che giochiamo a codici non era facile l’inserimento dei nuovi (Valietti e De Marchi gli altri, ndr), ci vuole il tempo, però sono giocatori importanti sui quali crediamo e puntiamo fortemente”.

Il vice allenatore del Taranto ha poi descritto le sue sensazioni da messinese ed ex calciatore giallorosso nell’affrontare l’Acr: “Sono molto legato a Messina, sono nato qui e cresciuto anche calcisticamente, poi sono andato via prendendo altre strade coi miei genitori. Per me è stato emozionante venire qui in questo stadio che rappresenta la storia ed in cui il Messina ha fatto la Serie A. Avrei preferito esordire con un risultato diverso, dispiace, ma sono contento che la squadra abbia fatto una grande prestazione. Ora dobbiamo continuare a lavorare così, con l’inserimento dei nuovi e il recupero di qualche infortunato, in questo modo arriveremo ai nostri obiettivi dichiarati ad inizio stagione”.

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Eziolino Capuano in tribuna

Zangla è infine tornato nello specifico sugli anni trascorsi all’As Messina, in D tra il 1994 e il 1996: “Era l’inizio della mia carriera calcistica, ma non avevamo società importanti. Personalmente ricordo un Celeste gremito in alcune partite, poi sono andato via e il Messina e ha avuto un percorso differente con società diverse. Con Aliotta partì la cavalcata verso la Serie A, un grande presidente che ricordo con stima e affetto”.

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