A Verona spettacolo All Star Game. Vince il Team di Pozzecco, che entra in campo

L’asso di Trento Tony Mitchell show in campo e nella gara delle schiacciate. Al varesino Rautins quella del tiro da tre. Mossa a sorpresa dell’ex allenatore dell’Upea, che entra in campo a un minuto dalla fine.

Un autentico show, dal primo all’ultimo minuto e non poteva andare diversamente. Il Beko All Star Game 2015 organizzato dalla Legabasket, vinto 146-143 dai Named All Star di Pozzecco sul Dolomiti Energia Team di coach Buscaglia. Grandi sorprese anche sul parquet, con lo show finale che lo ha rivisto calcare il parquet del PalaOlimpia.

Andy Rautins, vincitore del tiro da tre punti

Andy Rautins, vincitore del tiro da tre punti

Lo spettacolo non manca sin dalla palla a due. I giocatori interpretano nel modo migliore la sfida, in perfetto stile All Star Nba, ovvero zero difesa, un alley oop dopo l’altro, schiacciate devastanti che mandano in visibilio soprattutto i tanti giovani del palasport veronese interamente esaurito. Tony Mitchell prova un paio di triple da quasi metà campo, ma il momento più bello lo regala Gianmarco Pozzecco dopo una affondata di pura potenza di Andy Rautins, suo giocatore a Varese. Il punteggio del primo quarto riflette ovviamente il tipo di partita, con il Dolomiti Energia Team di coach Buscaglia avanti 48-37. La prima pausa serve per lasciar spazio alla gara del tiro da tre.
Ed in questa specialità è ancora Rautins a strappare applausi, centrando la finale con 42 punti assieme al trentino Marco Spanghero (36), eliminando il campione uscente reggiano Drake Diener (33) e il bolognese Allan Ray (33). In finale il tiratore americano domina con un impressionante score di 48 che non lascia scampo al pur bravo Spanghero, che si ferma a 39.

Una delle tante azioni spettacolari che hanno caratterizzato l'All Star Game

Una delle tante azioni spettacolari che hanno caratterizzato l’All Star Game

Si prosegue sullo stesso canovaccio nel secondo periodo e si va alla pausa lunga sul 79-74. Ed è’ proprio lì che arriva il momento più atteso, la gara delle schiacciate. Le due coppie formate dal canturino DeQuan Jones e Tony Mitchel, affiancati da due dunker dei Da Move, gruppo leader del freestyle sports entertainment arrivano alla bella, dopo aver deliziato il pubblico con lob dalle tribune e voli sopra le teste di cheerleader e compagni. Il trofeo lo porta a casa l’atteso Mitchell, grazie all’ultima schiacciata con palla tenuta sopra la testa da Spanghero.
Nella ripresa stessa musica: servirebbe un po’ di difesa per dare pepe alla partita, ma la voglia di divertirsi è tale da impedire ogni tentativo, tra le stelle del nostro basket.
A 75″ dalla fine il colpo di scena finale: Pozzecco si toglie la tuta e svela la maglia Named All Star numero 5, ed entra in campo. Alley oop per Eyenga, suo giocatore alla Openjobmetis, tunnel in palleggio a Mitchell, persino un rimbalzo. Ma neppure con lui in campo la Named riesce a perdere. Anche se nell’ultimo attacco Feldeine e Mitchell sbagliano la tripla del’overtime. Alla fine tutti soddisfatti e mvp che va al varesino Christian Eyenga. Openjobmetis pigliatutto col titolo del tiro da tre ed mvp della manifestazione. La festa è finita, da sabato si ripensa esclusivamente al campionato.

L'Mvp dell'All Stra Game Eyenga

L’Mvp dell’All Stra Game Christian Eyenga

Dolomiti Energia Team 143 – Named Sport Team 146
(44-32, 35-42, 30-40, 34-32)
DOLOMITI ENERGIA TEAM – Mitchell 34, Hanga 8, Feldeine 17, Spanghero 3, Denmon 25, Owens 16, Peric 5, Lawal 6, Pascolo 12, A. Cinciarini 9, Logan 8.. All. Maurizio Buscaglia.
NAMED SPORT TEAM – Rautins 7, Jones 26, Eyenga 30, White 21, Ross 17, Diener 9, Pullen 6, D. Cinciarini 14, Archie, Polonara 11, Ray 2, Della Valle 3. All. Gianmarco Pozzecco.

Autori

+ posts

MessinaSportiva.it è stato fondato nel 2005 da Francesco Straface. Nato da una costola di un portale creato nel 2002 per seguire la Pallacanestro Messina, matricola in serie A1 maschile, ha sempre seguito con attenzione il calcio cittadino, dando però spazio a tantissime realtà, anche le meno conosciute. Rappresenta ormai un punto di riferimento per gli sportivi di città e provincia