Svincolati Milazzo, Trimboli: “Serve l’ultimo sforzo per coronare un sogno”

La Svincolati Milazzo ha raggiunto al secondo posto la Scandone Avellino, battuta da Piazza Armerina. Le tre formazioni sono adesso a pari punti, alle spalle della Basket School Messina capolista e si contendono il secondo e ultimo piazzamento utile per l’accesso ai play-off. Il tecnico Francesco Trimboli è soddisfatto per la costante risalita in classifica dei mamertini.

“La vittoria contro Lucera è stata molto sofferta. Sapevamo che non sarebbe stata una gara facile perché loro non avevano nulla da perdere mentre noi avevamo l’obbligo di vincere per sfruttare al meglio il turno casalingo. Ci siamo riusciti e questa è la cosa più importante a prescindere dal come. Non è stata di certo una delle nostre migliori prestazioni ma adesso avvertiamo un po’ di sofferenza dovuta al fatto che i minutaggi sono aumentati per tutti, considerati gli infortuni che ci stanno privando di alcune pedine. Sono però contento che nel supplementare siamo riusciti ad andare avanti noi e questo mi fa ben sperare per la nostra tenuta mentale e anche atletica per il prosieguo del campionato”.

Sarà decisiva l’ultima trasferta in Campania, sul campo di una squadra che è ormai tagliata fuori dal discorso qualificazione, in virtù dell’attuale settimo posto: “È chiaro che adesso ci aspetta una battaglia sportiva a Marigliano, un campo non facile da espugnare e che vedrà di certo i padroni di casa vogliosi di chiudere in bellezza. Ma noi ci arriviamo motivati perché è chiaro che abbiamo buone chance per arrivare ai playoff. Intanto dobbiamo però pensare soltanto a noi e se tutto dovesse andare per il verso giusto potremmo coronare un sogno”.

Un traguardo insperato anche in virtù delle tante defezioni: “Abbiamo dovuto affrontare sin da inizio stagione tante problematiche per via di gravi ed importanti infortuni registrati nel roster, per questo sarebbe meraviglioso e meritato per i giocatori, per lo staff e soprattutto per la società raggiungere questo storico risultato. Dobbiamo produrre un ulteriore sforzo, dando il massimo in terra campana. Le motivazioni non ci mancheranno perché siamo consapevoli di ciò che ci stiamo giocando e vogliamo regalare questo sogno anche a tutti i nostri tifosi, ad una città che pian piano si sta appassionando sempre più alla pallacanestro e che durante la stagione non ci ha fatto mancare il proprio sostegno”.