La terza la quarta giornata del campionato di serie B di Torball sono state ospitate a Messina, all’insegna del binomio tra sport e inclusione sociale. La manifestazione ha visto la partecipazione di squadre provenienti da diverse parti d’Italia ed è stato un trionfo per la Global Social Inclusive, l’associazione organizzatrice che ha fatto il suo esordio nel territorio messinese, dando l’opportunità di ospitare le squadre provenienti da Ascoli Piceno, Campobasso, L’Aquila e Scicli, rendendo l’evento un crocevia di culture ed esperienze.
Il sindaco Federico Basile e l’assessore allo Sport Massimo Finocchiaro hanno testimoniato la vicinanza dell’Amministrazione comunale, che ha condiviso le finalità della Global Social Inclusive, guidata da Antonella Rigano, che sta dando impulso allo sport paralimpico rivolto ai ciechi e ipovedenti. Il Torball rappresenta un’opportunità unica e vede protagonisti squadre che mettono alla prova non soltanto le loro abilità atletiche ma anche la capacità di collaborare e rispettare le differenze.
Gli organizzatori hanno ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione della manifestazione, dalla FISPIC, al gruppo arbitrale che ha garantito il regolare svolgimento delle partite, nonché al CIP Sicilia, nelle persone del direttore generale Luigi Bentivegna, del delegato regionale Giovanni Ciprì e delegato provinciale Francesco Giorgio, per l’attenzione e il sostegno dimostrati verso la Global Social Inclusive.
L’obiettivo è promuovere l’accessibilità dello sport a tutti, indipendentemente dalle capacità. L’inclusione è il cuore pulsante del Torball e di ogni evento sportivo che promuova la diversità e la collaborazione. “Continueremo a lavorare duramente affinché questo messaggio di unità e solidarietà possa diffondersi sempre più ampiamente”, il commento della presidente Rigano, promotrice dell’evento.