Romagnoli apre a nuovi ingressi societari nell’Orlandina, Casilli nuovo collaboratore

Un undici dell'Orlandina Calcio

Tante voci erano circolate sul prossimo futuro dell’Orlandina Calcio in queste settimane che si sono succedute al raggiungimento dell’obiettivo della permanenza in Serie D per il secondo anno consecutivo, ciò anche per il diradarsi nel tempo dei promessi aggiornamenti sulle ambizioni future del club come dalle dichiarazioni del post gara con la Battipagliese nell’ultimo turno del torneo del Girone I.

Massimo Romagnoli, presidente della NFC Orlandina Calcio

Massimo Romagnoli, presidente della NFC Orlandina Calcio

Svariati i “rumors” e spesso talmente fantasiosi da apparire anche in antitesi tra di loro. Si andava dalla cessione ad una famiglia di imprenditori orlandini all’ingresso di un socio ed amico personale del presidente Massimo Romagnoli proveniente direttamente da Dubai, o addirittura dall’India. In senso opposto si parlava di un’iscrizione in forte dubbio, di debiti non saldati verso fornitori di servizi locali oltre che verso i giocatori e staff. Si vociferava una possibile fusione con altre realtà del comprensorio nebroideo, di ipotesi di azionariato popolare, ma anche di un trasferimento del titolo a Milazzo o a Taormina.

Venerdì la società paladina ha tenuto una conferenza stampa in cui presidente Massimo Romagnoli con un articolato intervento a voluto fare chiarezza sul momento del club e fissare alcuni punti per renderli in modo inequivocabile “pubblici” così da stimolare anche la collettività ad essere vicino alle sorti di una squadra che permane un patrimonio della cittadina costiera dei Nebrodi.

Si potrebbe dire in modo enfatico che Romagnoli “apre” le porte dell’N.F.C. Orlandina Calcio alla comunità cittadina di Capo d’Orlando, ma questo non vuole significare che egli, come ha voluto sottolineare il massimo dirigente, intenda abbandonare la squadra o non onorare gli impegni economici assunti.

Capitan Santo Privitera

Capitan Santo Privitera

Romagnoli poi snocciola le cifre delle sue tre stagioni – due in Eccellenza, una in Serie D – alla guida del club che ha comportato una spesa complessiva di €. 1.225.000 (rispettivamente ripartita in € 300.000 per il primo, € 425.000 per il secondo, e € 490.000 per  il terzo). Stando a quanto riferisce il massimo dirigente relativamente a quest’ultime resta da saldare circa il 10% tra fornitori e tesserati. Un debito che sarà regolarmente estinto mediante una condivisa dilazione, e di cui ne assume l’intero onere.

Per Romagnoli non sussiste il rischio di abbandonare il club, ma per determinare gli obiettivi futuri dei biancoazzurri paladini bisogna rafforzare la base sociale e dalle risposte che giungeranno dalla comunità si determinerà anche un nuovo assetto societario e per cui è detto disposto a cedere anche il 51% del club e rinunciare alla carica di presidente.

L’invito, anche in considerazione che la prossima Serie D sarà la quarta serie nazionale, è quindi agli sportivi orlandini di riempire il campo, di acquistare gli abbonamenti, di avvicinarsi alla squadra con sponsorizzazioni per conoscere e sposare  con entusiasmo il progetto. Gli obiettivi stagionali non sono ancora definiti, tutto dipenderà dalle risposte che arriveranno.

Locandina "Summer Camp" della NFC Orlandina Calcio

Locandina “Summer Camp” della NFC Orlandina Calcio

Nel mentre in società entra un nuovo collaboratore, un nuovo consigliere personale diretto del massimo dirigente e volto già noto ai locali sportivi come Maurizio Casilli che nel suo breve intervento ha evidenziato come al momento ci sono piazze importanti della Sicilia, con trascorsi anche in Serie B e C che sono in grosse difficoltà e che non saranno parte di quel campionato di Serie D, evidentemente ed ingiustamente poco “supportato” qui a Capo d’Orlando, se non fosse stato per l’impegno personale del presidente Romagnoli sarebbe impossibile da sostenere.

Sul tavolo ci sarebbero tre progetti per il futuro, ma per questi è chiaro che bisognerà attendere ancora. Il presente per il momento appare legato all’iniziativa di un “summer campdal 16 giugno al 31 luglio sotto la supervisione del tecnico delle giovanili Nino Galbato che si disputerà nella struttura polivalente che sorge nelle immediate vicinanze  del vecchio stadio “Merendino” che sarà inaugurato dal comune di Capo d’Orlando e dall’Associazione “Il Tartarughino” il prossimo 13 giugno.

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