Scambio di Pec tra Sciotto e Mannino. Il tempo stringe, serve un’accelerazione

Pietro SciottoIl presidente dell'Acr Messina Pietro Sciotto

Dopo oltre una settimana di silenzio tra le parti, il presidente del Messina Pietro Sciotto ha compiuto il primo passo. Sabato ha inviato infatti una Pec al potenziale acquirente del club, l’investitore torinese Fabrizio Mannino, chiedendo una decisa accelerazione in merito all’eventuale ripresa delle trattative finalizzate al cambio di proprietà.

Fabrizio Mannino

L’investitore torinese Fabrizio Mannino in Georgia

Secondo il massimo dirigente non è più possibile perdere tempo prezioso, ad un mese e mezzo dalla conclusione dell’ultima stagione regolare e con la nuova annata agonistica già alle porte, considerato che vanno definiti l’organigramma dirigenziale e lo staff tecnico, che già registrano le rilevanti defezioni del ds Pasquale Logiudice e del vice-allenatore Daniele Cinelli, oltre che la nuova rosa, che il 30 giugno saluterà ufficialmente ben 17 componenti dell’ultimo organico, tra contratti in scadenza e rientri dai rispettivi prestiti.

Vincolati all’Acr Messina restano soltanto sette calciatori (Fumagalli, Daga, Ferrara, Kragl, Iannone, Ragusa e Ortisi). Il tempo stringe anche per fare valere le sei opzioni di rinnovo previste dai ds uscenti (Angileri, Trasciani, Marino, Versienti, Grillo e Salvo). Sciotto ha sollecitato quindi un incontro chiarificatore, da tenersi non oltre la giornata di martedì 27 giugno, per affrontare una volta per tutte le questioni in sospeso e definire le trattative in un senso o nell’altro.

Lega Pro

La sede della Lega Pro a Firenze

Mannino e i suoi consulenti hanno chiesto ulteriori garanzie sui debiti pregressi e il massimo dirigente ha replicato che è pronto a certificare che se ne farà carico se dovessero permanere dubbi su qualche documento contabile. Il passivo accumulato nel corso dei suoi sei anni di gestione è stato peraltro sensibilmente abbattuto rispetto alle stime precedenti dal versamento di oltre un milione di euro, concretizzatosi lo scorso 20 giugno a ridosso del gong iscrizione.

Mannino avrebbe manifestato cautela in attesa della pronuncia della Covisoc, attesa a fine mese, mentre l’attuale proprietà replica che non ha dubbi sul buon esito della pratica d’iscrizione, avvenuta grazie al saldo dell’ultimo trimestre di stipendi e contributi e al rinnovo della fideiussione già presentata nel passato torneo, quando la Lega Pro la considerò perfettamente conforme ai suoi rigidi standard.

Curva Sud

Anche la Curva Sud attende una schiarita societaria (foto Paolo Furrer)

Il documento era firmato digitalmente e secondo quanto è filtrato la società si è affidata ad una delle migliori compagnie assicurative italiane, tra quelle espressamente indicate a Firenze. Non sembrano quindi trovare alcun riscontro le indiscrezioni giornalistiche che avevano seminato dubbi, allungando ancora una trattativa societaria fin qui soltanto abbozzata e protrattasi per oltre un mese, con l’unica evidente conseguenza che la programmazione della nuova stagione resta così bloccata.

Ecco perché adesso Sciotto chiede una proposta definitiva d’acquisto, supportata da una fideiussione, a garanzia del futuro budget e della bontà delle intenzioni del potenziale gruppo subentrante. Attesa una risposta a da parte dei legali di Mannino, Enrico e Francesco Bella, che già siglarono la prima Pec indirizzata all’Amministrazione Comunale. A tal proposito, l’investitore torinese in giornata ha inviato un messaggio al sindaco Federico Basile, preannunciando finalmente il suo ritorno in città.

Sciotto e Raciti

Il presidente Pietro Sciotto e il tecnico Ezio Raciti

Sembra definitivamente tramontata invece l’ipotesi legata ad uno sbarco in riva allo Stretto dell’imprenditore romano Manuele Ilari, in passato già affiancato ad Alessandria e Sambenedettese e infine in corsa per l’acquisto del Catania, il cui titolo sportivo è stato invece affidato all’australiano Ross Pelligra. Sciotto confida in una risposta definitiva di Mannino, altrimenti dovrà iniziare a perseguire un eventuale “piano B”.

In tal senso nelle ultime ore il massimo dirigente ha già incontrato il tecnico Ezio Raciti, che ha firmato le ultime due miracolose salvezze del club. Sondata una disponibilità di massima per la prossima stagione, se ne riparlerà se l’attuale proprietà dovrà davvero pianificare il suo settimo campionato consecutivo, dopo l’ennesima estate caratterizzata da proclami, ipotesi e paventati ribaltoni. In questo caso il nome di Raciti verrebbe anche sottoposto al nuovo direttore sportivo.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza