Calcio

Sant’Agata, Cicirello: “Sono tornato a casa per essere protagonista”

E’ tornato a casa, nella sua Sant’Agata di Militello, ma già ha fatto di tutto per farsi rimpiangere a Rocca di Caprileone, compagine della quale aveva difeso i colori prima di quelli del Due Torri. Giorgio Cicirello ha subito punito la sua ex squadra ed il Sant’Agata si è aggiudicato anche la sfida di ritorno contro i ragazzi di Palmeri, dando i primi buoni segnali della stagione.

Cicirello ha vissuto un’esperienza anche nelle giovanili del Trapani

Un pensiero, però, Cicirello lo concede proprio al team con cui ha esordito in Eccellenza, che quest’anno dovrà ripartire da zero dopo aver sfiorato lo scorso anno la promozione: “Un po’ mi dispiace, però mi hanno fatto una buona impressione. Mancavano loro giocatori importanti come Paterniti e Matera in difesa sono molto organizzati avendo due ottimi elementi come Ignazzitto e Galati. Per noi è stato un bel banco di prova, abbiamo sempre affrontato amichevoli con squadre di categorie inferiori, quindi tutte le buone indicazioni che avevamo dato dovevano sempre essere prese con le molle. Era la prima volta che giocavamo contro un avversario di pari livello e per noi è stato molto importante anche per capire la nostra dimensione. Stiamo crescendo come gruppo, stiamo diventando sempre più forti e questo ci può far solo ben sperare“.

Dopo l’esperienza al Rocca e il biennio al Due Torri, adesso per Cicirello è arrivato il momento di mettersi in mostra proprio con quel Sant’Agata che lo ha fortemente cercato e voluto: “Punto ad essere protagonista, è inutile negarlo. Avverto la fiducia dell’ambiente e questo mi aiuta tantoGià dallo scorso mese di maggio sono iniziati i contatti con il presidente e reputavo fosse arrivato il momento di mettermi in mostra con la maglia del paese in cui sono nato. Piano piano mi hanno convinto e così ho deciso di tornare. Ora sono sempre più convinto della mia scelta“.

Una conclusione di Cicirello

Da mezzala a trequartista, un mix di qualità e duttilità tattica al servizio di mister Pasquale Ferrara: “Il suo calcio è adatto alle mie caratteristiche. Cerchiamo di mettere in pratica un gioco abbastanza offensivo, inoltre abbiamo  degli attaccanti veloci come Serio e Longo che sono molto abili negli inserimenti. Il nostro obiettivo? prima di tutto occorre raggiungere la quota salvezza. Dobbiamo giocare con umiltà ma anche con la consapevolezza di essere una buona squadra”.

Antonio Macauda

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