Reggina, Vigor e Martina ancora senza fideiussione. La Paganese ci prova

PaganeseL'esultanza della Paganese per l'1-1 (foto Furrer)

Potrebbe allungarsi ancora la lista delle defezioni in Lega Pro. Quattro fin qui le società che hanno già gettato la spugna, ovvero Barletta, Grosseto, Monza e Castiglione. Anche la Paganese potrebbe rinunciare al prossimo campionato di Lega Pro, per via delle vicissitudini giudiziarie che condizionano la proprietà. Il club campano ha comunicato infatti che al momento non è in grado di perfezionare ancora la domanda d’iscrizione ma che confida ancora in una fumata bianca.

Martina

Anche il Martina potrebbe alzare bandiera bianca

Stanno ancora peggio Reggina, Vigor Lamezia e Martina, sprovviste della necessaria fideiussione. Gli amaranto devono versare anche svariate mensilità arretrati ai tesserati, mentre in Puglia la proprietà ha chiesto l’aiuto del sindaco e dell’imprenditoria locale come extrema ratio. Potrebbero tutte allungare l’interminabile lista delle defezioni, anticipando di fatto la riforma che dovrebbe portare nelle prossime stagioni ad una Lega Pro a 36 squadre, con due gironi da 18, come annunciato in tarda mattinata dal presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio, ospite negli studi di Gazzetta TV. Ben 24 in meno rispetto alle 60 dell’ultimo torneo, destinate comunque a ridursi sensibilmente già nelle prossime settimane.

Fall

Fall sigla l’1-0 del Barletta a Messina: i pugliesi hanno però già rinunciato al prossimo torneo di terza serie

Questo il testo del comunicato diffuso dalla società campana: “La Paganese Calcio 1926 Srl comunica il mancato perfezionamento della procedura di iscrizione al campionato di Lega Pro 2015/2016 a causa del perdurare di situazioni – obiettive – estranee alla volontà della Presidenza – legate alla nota vicenda giudiziaria che ha investito il massimo rappresentante della società, allo stato in via di chiarimento e definizione, che hanno impedito, di fatto l’esaurirsi con la consueta celerità e regolarità degli anni passati gli adempimenti burocratici prescritti ed imposti dalla Lega Calcio.
Tale vicenda giudiziaria che ha comportato l’imposizione di vincoli reali in capo al sodalizio sportivo, ha di fatto impedito l’esaurirsi in prima battuta della complicata e particolare procedura di iscrizione.

Damonte in azione nel corso del match di andata a Pagani, coinciso con l'unica affermazione della gestione Cuoghi

La Paganese è stata protagonista di un girone di ritorno al piccolo trotto, anche a causa della crisi societaria, che appare adesso senza via d’uscita

Si tratta di difficoltà, si ripete ancora una volta estranee alla volontà della Società, che si è attivata e si sta adoperando per la sua pronta, immediata e totale risoluzione; difficoltà che richiedono ancora qualche momento di attesa per giungere alla definitiva e completa definizione.
La Presidenza, per tale imbarazzante ed imprevisto, quanto improvviso, incidente, è fermamente intenzionata a portare a compimento le formalità di natura tecniche oltre che legali, per garantire ancora una volta la partecipazione e quindi la permanenza della Paganese Calcio nella categoria professionisti onorando, come è stato fatto nei 13 lunghissimi anni di gestione della società attestati ai massimi livelli, la tradizione ormai consolidata, riconosciuta ed apprezzata universalmente a livello nazionale da tutti gli organi sportivi”.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza