Calcio

Pancaro: “Il Messina adesso ha un’altra forza. Grande risposta dal gruppo”

Pancaro e Raciti in posa prima della gara (foto Paolo Furrer)

Messina porta bene a Giuseppe Pancaro che aveva già sbancato il “Franco Scoglio” nel 2015 alla guida della Juve Stabia, uscendo imbattuto la stagione successiva in un derby vissuto sulla panchina del Catania. Il gol di Bizzotto, sugli sviluppi di un corner, ha steso i giallorossi regalando al Monopoli il quinto posto in classifica.

Perez in agguato su un disimpegno errato (foto Paolo Furrer)

“Era una partita molto difficile – ha commentato il tecnico biancoverde in sala stampa – perché nel girone di ritorno il Messina aveva fatto meno punti soltanto rispetto al Catanzaro e uno in più di noi che adesso li abbiamo superati. Questo la dice lunga sulla loro forza attuale”.

Le assenze dei vari Pinto, Giannotti, Vassallo, Starita e Drudi alla fine non hanno inciso. “Ci mancavano cinque giocatori che avevano quasi sempre giocato e, sebbene non mi piaccia parlare di titolari o riserve, il gruppo ha risposto alla grande ed è un aspetto importantissimo per.il prosieguo del campionato. Chi stava giocando meno, non per demerito proprio, ma perché gli altri stanno facendo bene, ha risposto benissimo e quelli che sono subentrati hanno fatto altrettanto. Mi tengo dunque oltre ai tre punti l’unione di gruppo e la consapevolezza di quello che dobbiamo andare a fare” ha poi sottolineato Pancaro, lodando lo spirito di squadra.

I tifosi del Monopoli (foto Paolo Furrer)

“Volevamo provare a tenere il pallino del gioco – ha aggiunto l’ex terzino di Milan e Lazio, spiegando alcune scelte tattiche – il Messina ce lo ha concesso all’inizio, ma devi essere bravo perché rischi di perdere palla con squadra aperta e subire contropiede. L’abbiamo gestita bene, per caratteristiche giochiamo spesso con gli attaccanti molto larghi a piede invertito”.

Agguantata l’Audace Cerignola e consolidato il piazzamento in zona playoff, il podio non è così distante: “Abbiamo fatto 42 punti, che un paio di mesi fa non erano scontati, adesso non vogliamo porci nessun limite”.