Calcio

Occhiuzzi: “Quel pallone andava buttato fuori dallo stadio. Possiamo salvarci”

Da 2-0 a 2-2, per poi tornare a casa a mani vuote, nonostante la superiorità numerica, dopo l’eurogol di Frisenna. Il tecnico Roberto Occhiuzzi commenta il ko subito dalla Virtus Francavilla a Messina, maturato al termine di una gara folle, partendo dall’avvio choc (con l’uno-due firmato Emmausso e Zunno) a cui i biancazzurri avevano subito posto rimedio: “Nei primi venti minuti leggevamo male alcune situazioni e ci allungavamo troppo tra le linee. Il Messina ha meritato quei due gol, poi abbiamo preso le distanze per come l’abbiamo preparata e i ragazzi hanno recuperato meritatamente”.

I tifosi della Virtus Francavilla

I rimpianti di marca pugliese sono legati al 3-2 incassato quando l’espulsione di Salvo lasciava ipotizzare tutt’altro. “Nel secondo tempo, anche in parità numerica forse eravamo più pungenti noi, basti pensare alle occasioni di Polidori e Artistico. Le due squadre si studiavano e cercavano di trovare spazi. Abbiamo delle caratteristiche ben precise, non ci siamo mai abbassati a ridosso della nostra area. Era una partita a scacchi, si aspettava la stoccata da un lato o dall’altro. Una volta in superiorità la partita era in discesa e ci siamo a messi a quattro per cercare con equilibrio di provare a vincere questa gara fondamentale sia per noi che per il Messina”.

Il pasticcio di Branduani su retropassaggio e la conclusione da distanza siderale di Frisenna hanno invece dato il bottino pieno al Messina. “Purtroppo abbiamo preso gol nella gestione di quella palla, dove si doveva fare meglio. Lo avevo detto nel pre-gara che mi piacerebbe vedere ogni tanto qualche pallone volare fuori dalla stadio, qui non è semplice buttarlo via, ma era il momento giusto per farlo. Ho detto ai ragazzi che ci sono momenti in cui capire che puoi prepararla benissimo ma esistono tante sfaccettature in una gara che non devi sottovalutare e occorre dunque alzare l’attenzione”.

Per Zunno terza rete consecutiva in casa

Sono adesso otto i punti che separano Messina e Francavilla, mentre la zona salvezza dista per la squadra di Occhiuzzi cinque lunghezze. “La Virtus ha nelle corde la salvezza, si deve ottenere anche all’ultimo minuto dell’ultima giornata o dei playout. La salvezza diretta è lì, a portata a mano. Per raggiungerla bisogna fare quel passo in più perché non basta arrivare preparati alla grande ogni settimana. Abbiamo adesso una rosa molto competitiva, sono arrivati in settimana tre elementi che ci hanno consentito di completarla. Dovremo affrontare ogni gara con una corsa in più e la gestione attenta di alcuni momenti che fanno la differenza. Gli errori individuali vanno diminuiti al massimo”.

Alessandro Calleri

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Alessandro Calleri

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