Ciclismo

Nibali terzo sul traguardo e nella generale: “Ce la giochiamo”. Carapaz in rosa

Vincenzo Nibali è ancora una volta protagonista di un entusiasmante testa a testa con Primoz Roglic. Lo sloveno adesso è secondo, alle spalle di uno scatenato Richard Carapaz, capace di imporsi nel secondo tappone di montagna a Courmayeur e nuova maglia rosa, considerato il prevedibile crollo di Jan Polanc, che ha rimediato quasi 8 minuti di distacco.

L’ecuadoriano è al secondo successo nella corsa rosa, dopo quello conquistato il 14 maggio a Frascati. Il corridore della Movistar adesso ha un vantaggio di 7″ su Roglic, secondo, e di 1’47” su Nibali, terzo. Al quarto posto c’è il polacco Rafal Majka, a 2’10”, quinto lo spagnolo Mikel Landa, a 2’50”.

Richard Carapaz è la nuova maglia rosa dopo il secondo successo di tappa (foto Ansa)

Per lo “squalo dello Stretto” anche uno scatto sul traguardo, che gli ha consentito di regolare il gruppo dei big e guadagnare grazie al terzo posto i quattro secondi di abbuono, preziosi in un Giro così combattuto. All’arrivo, ai microfoni di RaiSport, il corridore messinese ne sminuisce paradossalmente il peso: “Sono piccolezze. Siamo stati protagonisti come squadra di una bella azione, sulla salita più dura di giornata. È stata dura, ma Damiano Caruso è andato come una moto e mi ha dato una grande mano”.

Vincenzo ha analizzato poi una corsa che lo vede adesso terzo, sul podio, dopo essere partito da quinto nella generale, alle spalle di Zakarin e Mollema, che hanno accusato invece pesanti ritardi: “È una corsa difficile, ci sono corridori che stanno bene. E anche Roglic è molto solido. Ha corso bene e ha collaborato a differenza di quanto era accaduto ai giorni passati. Bene così, ce la giochiamo tutti allo stesso modo”.

Vincenzo Nibali in azione nella 14esima tappa (foto Ansa)

Dichiarazioni diplomatiche, dopo che il giorno prima Nibali aveva raccontato di avere sfidato anche verbalmente lo sloveno in corsa: “Ascolta, Roglic – gli ho detto – Se vuoi venire da me, ti faccio fare una foto dei miei trofei quando vuoi. Tanto io non ho da dimostrare niente”. A quel punto ha capito che non avrei fatto niente e che mi ero stufato del suo atteggiamento, così si è messo a lavorare. Se vuole vincere il Giro, non è questo il modo di correre”, aveva concluso. A conferma che prima della tappa conclusiva di Verona sarà guerra di nervi, oltre che di gambe.

Francesco Straface

Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza

Share
Published by
Francesco Straface

Recent Posts

Il Milazzo ai playoff, la salvezza di Messana e Acquedolcese passa dai playout

Il Milazzo conquista il 18esimo risultato utile consecutivo a Scordia contro l'Atletico Catania e conquista…

13 ore ago

Il Sant’Agata batte il Ragusa grazie a Mincica. Si gioca i playoff a Trapani

Il Sant'Agata si conferma implacabile in casa, conquistando la quinta vittoria nelle ultime sei uscite…

13 ore ago

Il Castanea contesta il sorteggio favorevole al Pescara: possibile ricorso

L'avversario designato per la prossima e ultima sfida della stagione del Castanea Basket sarà il…

16 ore ago

Costa e Cammarata salutano il Messina: “Anno indimenticabile, grazie ai tifosi”

La terza stagione consecutiva di Lega Pro per il Messina è andata in archivio con…

17 ore ago

Marco Rech chiude la carriera. Il commosso saluto della Top Spin dopo sei anni

Ultimo capitolo di una carriera caratterizzata da successi e trofei a Villa Dante per Marco…

18 ore ago

A Viagrande in rimonta la prima vittoria stagionale per la Sicily Villafranca

Al PalaTomarchio di Viagrande la Sicily F.lli Anastasi può finalmente festeggiare la prima vittoria in…

19 ore ago