Calcio

Modica a Messina dopo cinque anni. Chiuse sesto con una grande rincorsa

Archiviata, forse con colpevole ritardo, la trattativa mai decollata con l’investitore torinese Fabrizio Mannino, il Messina inizia finalmente a pianificare la settima stagione con Pietro Sciotto al timone. E il primo annuncio è una sorpresa, con il ritorno in panchina di Giacomo Modica, reduce dall’annata alla guida della Vibonese.

Giacomo Modica in conferenza stampa (foto Pernice)

Classe 1964, nativo di Mazara del Vallo, è cresciuto nelle giovanili del Palermo. Anche da calciatore ha indossato il giallorosso, collezionando 72 presenze e due reti in serie B tra il 1988 e il 1990. Per il centrocampista le altre esperienze più significative sempre in Sicilia, con Palermo (83 gare e 12 gol), Licata (87 gettoni e undici marcature) e Acireale (6 centri in 61 partite).

Dopo 27 anni il primo ritorno a Messina, al posto di Antonio Venuto, che pagò in una fugace e sfortunata parentesi pagò una rosa allestita con grande ritardo in seguito all’ammissione in extremis al torneo di Serie D, edizione 2017/18, imposta dalla rinuncia alla Lega Pro del “vecchio” Acr di Proto e Stracuzzi. L’avventura di Modica sulla panchina del Messina fu molto positiva, con una media punti di 1,82.

Il tecnico del Messina Giacomo Modica, sullo sfondo la Curva Sud (foto Alessandro Denaro)

Ereditò la squadra in fondo alla graduatoria e la portò al sesto posto, mancando l’approdo ai playoff. All’attivo ben 14 vittorie, nove pareggi e cinque sconfitte, due delle quali maturate peraltro nelle prime tre gare della sua gestione. Poi un finale in grande crescendo, con cinque successi e tre pareggi nelle ultime otto giornate. Da segnalare il doppio 5-0 alla Gelbison e al Paceco e l’8-1 all’Isola Capo Rizzuto, comunque già retrocesso da tempo.

Il 4-3-3 tanto caro al presidente Sciotto un marchio di fabbrica di un Messina in cui si consacrò Marco Rosafio, che firmò ben 12 reti nel corso della gestione Modica. Undici i centri invece per Arcangelo Ragosta. In rosa anche il ghanese Yeboah (7 gol in appena 11 gare) e l’intramontabile Totò Cocuzza (5 marcature).

Giacomo Modica in piedi di fronte alla panchina del Messina (foto Nino La Macchia)

La carriera di Modica in panchina è iniziata da vice di Zdenek Zeman, insieme al quale, da allievo prediletto, è stato al Fenerbahce in Turchia e poi a Napoli, Salerno e Avellino, tornando ad affiancarlo da collaboratore tecnico nel 2012/13 alla Roma e poi al Cagliari. Ispirandosi alla filosofia di gioco del “maestro” boemo ha allenato Cosenza, Melfi, Celano, Lecco, L’Aquila, Mazara, Casale, e per due volte sia la Cavese che la Vibonese. Adesso concederà il bis anche a Messina.

Francesco Straface and Alessandro Calleri

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