Il successo nel derby con il Siracusa è stato macchiato dal “caos” biglietti. Nelle ultime ore antecedenti all’esordio stagionale il botteghino del PalaRescifina è stato letteralmente assaltato dai lavoratori e un guasto tecnico ha messo in ginocchio gli operatori, con gli inevitabili disservizi.
Non cerca scuse il segretario Antonino Minutoli, referente dell’ACR Messina anche per la vendita dei tagliandi: “Non ci sono giustificazioni per quanto accaduto. Possiamo soltanto scusarci con i tifosi per i disagi che si sono verificati domenica sera”.
A mandare in tilt una macchina non ancora rodata è stato un inatteso contrattempo: “Purtroppo avevamo abilitato due casse ma una di queste è andata ko per un improvviso problema tecnico. Tutto questo ci ha rallentato un po’ anche se tengo ad evidenziare che dalle 18 in poi abbiamo stampato e venduto ben 700 tagliandi, che si sono aggiunti ai 680 abbonati e ai biglietti staccati in prevendita. La contemporanea apertura del Bar Maracanà comunque ci ha aiutato tantissimo”.
I referenti della società sono andati in difficoltà anche per un’altra serie di motivi: “Gli operatori non avevano ancora preso la mano con il nuovo sistema di vendita, VivaTicket, che rimpiazza il precedente”. In estate era stato il dg Giovanni Villari ad annunciare il triennale con il nuovo operatore e l’addio al circuito “Ticketone”.
Ma a pesare è stato anche il tardivo ok della Commissione di Vigilanza: “La licenza annuale per il “Franco Scoglio” è arrivata soltanto giovedì e quindi la prevendita è durata appena un paio di giorni. Dopo il derby di Reggio Calabria, cercheremo di consentire l’acquisto dei biglietti per il match con il Francavilla già a partire da lunedì 5 settembre”.
Minutoli tiene a ribadire le scuse del club per i disservizi che si sono verificati: “Sono inconvenienti che ci possono anche stare ma che non si dovranno assolutamente ripetere. Alla fine sono stati circa 50 i tifosi che hanno rinunciato all’acquisto del biglietto, mentre in tanti hanno atteso in fila per molto tempo e alcuni sono entrati allo stadio soltanto all’inizio del secondo tempo”.
L’ACR Messina sta quindi studiando ulteriori contromisure che, al di là dell’apertura anticipata della prevendita, possano consentire di evitare sgradite sorprese: “Ci attiveremo in modo da abilitare ben tre postazioni. Se il guasto tecnico dovesse verificarsi nuovamente avremmo comunque due casse abilitate e operative. Consentitemi comunque di lodare il lavoro degli operatori, che hanno dovuto subire le legittime rimostranze delle persone in fila e sono riusciti comunque a limitare almeno in parte i disservizi”.
L’aumento delle postazioni appare inevitabile perché soprattutto in occasione dei derby con Catania e Reggina (che fortunatamente in riva allo Stretto si giocheranno soltanto nel girone di ritorno) è logico attendersi un ulteriore afflusso di pubblico. E in quel caso la situazione potrebbe rivelarsi davvero ingestibile.
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