Calcio

Messina, rimonta pazzesca: da 0-2 a 2-2 col Picerno. Zunno segna in rovesciata!

Emozionante gara dai due volti al “Franco Scoglio”. Una doppietta di Santarcangelo lancia i lucani nel primo tempo sul doppio vantaggio. La squadra di Modica reagisce alla grande nella ripresa. Rete annullata per fuorigioco a Ragusa per la posizione di Emmausso, poi lo stesso numero 10 firma il gol dell’1-2 approfittando di uno svarione di Merelli. Straordinaria la prodezza di Zunno, in rovesciata, per il pari. 

Il saluto tra i capitani Pitarresi e Franco

Il pre-partita: Il Messina torna di scena al “Franco Scoglio” per sfidare il Picerno secondo in classifica del bomber Murano. Dopo la sconfitta di Giugliano, che ha interrotto la striscia positiva, Modica cambia in generale tre uomini (Lia, Polito e Luciani). Lia, Polito, Dumbravanu e Ortisi compongono una linea difensiva inedita davanti a Fumagalli, premiato sotto la curva con una maglia celebrativa per le sue 700 presenze tra i professionisti, recordman assoluto della Lega Pro. Franco e Firenze in mezzo al campo, Zunno, Emmausso e Rosafio a sostegno di Luciani, nelle vesti di punta centrale. Recuperati Salvo e Ragusa dalle rispettive squalifiche, ma entrambi si accomodano in panchina così come l’acciaccato Plescia e Manetta. Pacciardi sempre ai box. Ricordato prima del calcio d’inizio Calloni, tra i protagonisti della prima e storica promozione in A, scomparso ieri. Si gioca su un campo reso pesantissimo dalla pioggia che continua a cadere senza sosta, comportando un calo delle presenze sugli spalti.

Luciani trattenuto da Allegretto

La cronaca: Il Picerno parte meglio e al 3’ Fumagalli si tuffa per anticipare D’Agostino sul tiro-cross di Albertini da destra. Ancora Albertini, con una percussione centrale, impegna al 5’ l’estremo difensore peloritano che respinge in angolo la velenosa conclusione del giocatore rossoblù. Il Messina ci prova al 13’ con il traversone di Lia che assume una parabola particolare e per poco non beffa Merelli all’incrocio. Fiammata dei lucani che passano in vantaggio al 20’: cross di D’Agostino da sinistra, inzuccata di Murano, Fumagalli ribatte ma tap-in di Santarcangelo lesto ad insaccare. Picerno regolarmente a segno per la dodicesima trasferta consecutiva. Sotto 0-1, il Messina reagisce con il pallone calciato da Zunno, Gilli svirgola in scivolata rischiando di sorprendere il proprio portiere. Picerno, però, vicinissimo al raddoppio al 26’, quando Fumagalli si oppone da campione in rapida successione prima a Murano e poi Santarcangelo.

Santarcangelo batte Fumagalli

I giallorossi cominciano ad aumentare la pressione. Al 29’ Luciani, imbeccato da Emmausso, spreca tutto solo davanti a Merelli che lo ferma in uscita bassa. Franco, al 34’, e un minuto dopo Rosafio, vanno al tiro dalla distanza, sfera che si perde in entrambi i casi sopra la traversa. Il Picerno deve sostituire Gallo, infortunato, con Ciko. Dopo i gialli a Zunno e Rosafio tocca a Firenze che, ammonito, era in diffida e salterà il prossimo match contro il Brindisi. Sulla punizione seguente il Picerno trova il secondo gol. Lo firma ancora Santarcangelo, svettando di testa a centro area sul pallone messo in mezzo da Pitarresi. Libertà assoluta concessa al numero 16 rossoblù. Si va al riposo con la squadra di Longo a condurre saldamente per 2-0.

Il Picerno fa festa a Messina

Nella ripresa dentro Ragusa e Frisenna e Ragusa per Luciani e Firenze. Zunno diventa il terminale offensivo. Clamoroso pasticcio del portiere Merelli che regala palla al Messina lungo la linea di fondo, poi conclusione rimpallata di Zunno che finisce in corner. Murano in mezzo per Santarcangelo al 5’, Fumagalli è attento in uscita. Al 15’ vibranti proteste del Messina: Rosafio pennella da destra, Ragusa di testa trova la respinta di Merelli e poi ribadisce in gol. Rete annullata per la posizione di offside di Emmausso, giudicata attiva, perché il numero 10 avrebbe partecipato all’azione una volta tornata la sfera sui piedi di Ragusa. L’1-2 arriva al 23’: sciabolata di Franco, va totalmente a vuoto Merelli complice vento e pioggia, Emmausso non si fa pregare depositando in rete la palla che riapre la partita. Gol dell’ex, come all’andata, nono complessivo in questo campionato tra le file del Messina.

Emmausso ha riaperto la gara

Si fa male Lia, sostituito da Salvo sulla corsia destra. I padroni di casa ci credono e timbrano il 2-2 nel modo più spettacolare possibile. Al 31′ Frisenna confeziona l’assist, Zunno si esibisce in una straordinaria rovesciata da centro area battendo imparabilmente Merelli. Una rete da sigla televisiva che fa esplodere il “Franco Scoglio”. Entusiasmo alle stelle per il pareggio. Ancora Zunno, scatenato, si invola sulla sinistra al 36′, ma si allarga troppo per la conclusione e spedisce sull’esterno della rete. Il Messina attacca con il morale altissimo. Plescia e Scafetta per gli assalti finali, out Emmausso e Rosafio. Proprio Scafetta spara da fuori area, sugli sviluppi di un corner, non andando lontano dal bersaglio grosso. Allegretto infortunato, a slot finiti, Picerno costretto in dieci uomini. Si chiude 2-2, dopo mille emozioni. Punto d’oro per il Messina che sale a 36, applaudito dai propri tifosi.

Zunno a segno con una splendida rovesciata

Messina-Picerno 2-2
Messina (4-2-3-1): E. Fumagalli; Lia (28’ st Salvo), Polito, Dumbravanu, Ortisi; Franco, Firenze (1’ st Frisenna); Rosafio (46′ st Scafetta), Emmausso (46′ st Plescia), Zunno; Luciani (1’ st Ragusa). A disp. Piana, Di Bella, Manetta, Zona, J. Fumagalli, Giunta, Civilleri, Signorile, Cavallo. All. Giacomo Modica.
Picerno (4-2-3-1): Merelli; Pagliai (21′ st Novella), Gilli, Allegretto, Guerra; Pitarresi, Gallo (37’ pt Ciko); Albertini, Santarcangelo (40′ st Petito), D’Agostino (1’ st Graziani); Murano. A disp. Esposito, Summa, Ceccarelli, Savarese, Cadili, Albadoro. All. Emilio Longo.
Arbitro: Roberto Lovison di Padova (assistenti Matteo Paggiola di Legnago e Andrea Masciale di Molfetta)
Marcatori: 20’ pt, 41’ pt Santarcangelo (P), 23’ st Emmausso (M), 31′ st Zunno (M)
Note – Ammoniti: Zunno (M), Rosafio (M), Firenze (M). Recupero pt 2’, st 4′.

Alessandro Calleri

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