Il Messina continua a cambiare volto. Sono già otto le operazioni di mercato formalizzate nel corso della sessione invernale dal direttore sportivo Pasquale Logiudice. Ha salutato la compagnia Nicolò Fazzi, che pure aveva incassato la piena fiducia del tecnico Ezio Raciti. Dopo una stagione da protagonista e un ruolo determinante in ottica salvezza, la sua seconda annata in riva allo Stretto è stata decisamente più avara di soddisfazioni, con ben undici gare saltate, e a Mantova l’esterno scuola Fiorentina potrà magari ritrovare le migliori motivazioni e lo spazio che merita.
Helder Balde in azione con il Desportivo Aves
In entrata si registrano le ufficialità degli ingressi del centrale portoghese Helder Baldé e del terzino sinistro Christian Celesia. A differenza di Fumagalli, Kragl e Ferrara, che si sono legati al club fino al 2024, il possente difensore originario della Guinea, cresciuto nel Benfica, ha firmato un contratto che scadrà a fine giugno. In questi cinque mesi dovrà dimostrare di avere recuperato lo smalto dei tempi migliori, anche se in tal senso il responso di staff tecnico e medico è stato unanime e il Messina è convinto di essersi assicurato un elemento in grado di fare la differenza con la sua fisicità.
Sulla corsia arriva invece un altro prodotto di un vivaio professionistico, quello del Torino, che lo ha girato in prestito fino a giugno. Con l’ex Potenza l’Acr raggiunge così il “tetto” degli otto trasferimenti a titolo temporaneo dai club di A e B, avendo già in rosa Berto (Atalanta), Filì (Empoli), Fiorani (Ascoli), Zuppel (Spezia), Piazza (Lecce), Mallamo e Napoletano (Parma). Secondo i nuovi regolamenti non rientrano invece nella limitazione Ferrini e Perez, dal momento che Renate e Virtus Francavilla militano in Lega Pro.
La Pergolettese segue con interesse Versienti (foto Andrea Rosito)
In entrata potrebbero esserci almeno altre due operazioni. Oltre a Celesia il club, che adesso ha sotto contratto ben sedici over (sono tali anche i ’99 come Catania, Konate e Balde), sembra si stia orientando verso l’acquisto di un altro esterno sinistro under. La classifica deficitaria ha suggerito la rinuncia al minutaggio ma gli infortuni di Piazza, Angileri e Filì hanno reso la coperta troppo corta. Fermo restando che in quella posizione resta aggregato anche l’austriaco Michael Lercher, già compagno di Kragl al Ried nei mesi scorsi e voglioso di assicurarsi una firma non ancora scontata.
Resta poi la necessità di assicurarsi un trequartista o comunque un altro tassello nel reparto offensivo. Da Avellino rimbalza l’ipotesi di un prestito secco fino a giugno dell’esterno romeno Claudiu Micovschi, che quest’anno ha collezionato nove presenze senza brillare. L’ala scuola Genoa, che due anni fa giocò sette gare in B con la Reggina, non ha ripetuto gli ottimi numeri del precedente biennio in Irpinia, quando firmò sei reti e ben nove assist.
Claudiu Micovschi in azione con l’Avellino
Il 23enne, che vanta circa 25 reti nel vivaio ligure e una ventina di presenze nelle Nazionali giovanili romene e le reti contro Gibilterra nelle qualificazioni agli Europei e la Svezia, è elemento di grande duttilità, in grado di giostrare su tutto il fronte d’attacco. Se recuperato a dovere, il profilo ideale per Raciti. Le offerte di Taranto e Viterbese erano state declinate in attesa di una nuova chiamata dalla B ma negli ultimi caldissimi giorni di mercato a spuntarla potrebbe essere proprio il Messina, anche perché l’Avellino ha fretta di liberare spazio in lista.
Anche in riva allo Stretto servirà qualche uscita, per non dovere lasciare troppi elementi fuori lista ma comunque a libro paga. Con l’addio di Fazzi restano 28 gli elementi tesserati, a fronte di 25 posti (24 più il 2003 Berto). Con Ferrini rientrato pienamente in gruppo dopo la convincente prova con l’Avellino sembrano soprattutto due i potenziali partenti. Sull’esterno Leandro Versienti, che era stato in precedenza estromesso dal mercato anche per alcune prove convincenti, si registra l’affondo della Pergolettese, in lotta per la salvezza nel girone A di Lega Pro. Il presidente Pietro Sciotto potrebbe quindi avallarne la cessione. Tra gli elementi in rosa uno dei pochissimi che non ha ottenuto nuove chances sul campo neppure con il nuovo corso tecnico è invece l’attaccante belga Maecky Ngombo, che potrebbe salutare subito la compagnia, a due mesi dalla firma e con appena 140 minuti all’attivo.
Autori
Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza
