Messina, Fumagalli si allena con i compagni. Ancora fermi Lia e Buffa

Seduta di allenamento mattutina per il Messina, che sta completando la preparazione in vista della delicata sfida di sabato pomeriggio con la Juve Stabia capolista. Un match crocevia anche per il tecnico Giacomo Modica, che si è visto riconfermare la fiducia nonostante i due punti ottenuti nelle ultime sette gare. L’Acr proverà a schiodarsi da quota 11 punti, la stessa con cui concluse il girone di andata un anno fa e che ha raggiunto lo scorso 29 ottobre a Crotone ma poi non ha più superato.

Si è allenato regolarmente con i compagni il portiere Ermanno Fumagalli, rimasto precauzionalmente ai margini nelle prime due sedute della settimana. Ancora fermi invece il terzino destro Damiano Lia e il centrocampista Simone Buffa, che dopo la trasferta di Foggia rischiano di saltare anche il match con le “vespe”. I campani, che vantano l’invidiabile record di avere subito appena 5 reti in 14 gare, saranno privi di tre squalificati, gli esterni difensivi Matteo Baldi e Daniele Mignanelli e la punta centrale Leonardo Candellone.

Strepitosa fin qui la stagione del portiere senegalese Demba Thiam, ex Spal, che ha già neutralizzato tre rigori, contro il Taranto (Cianci), la Turris (De Felice) e il Brindisi (Ganz), mettendo la sua firma su 7 punti. Grande continuità anche per i centrali difensivi Marco Bellich, prelevato dal Vicenza e autore già di tre reti, e Matteo Bachini, che era compagno di Domenico Franco nella Lucchese. A centrocampo significativo l’apporto di Giuseppe Leone e Davide Buglio, che erano assieme a Siena.

In attacco fin qui sempre impiegato Kevin Piscopo, l’anno scorso a Pordenone, a segno nella recente trasferta di Taranto. Un collettivo che sta mantenendo un rendimento da record e in trasferta vanta già tre vittorie e tre pareggi, con l’unico passo falso di Caserta. In casa cinque vittorie e due pareggi.

La gara di Messina precederà il big-match interno con il Benevento, che sarà trasmesso in diretta su Rai 2. Una grande vetrina nazionale, per un club che dal 2011 al 2020 ha già disputato quattro campionati di serie B e adesso ha ricominciato a sognare ad occhi aperti.