Calcio

Manetta: “Mi aspetto un torneo avvincente. Proviamo a farci trovare pronti”

A volte ritornano. Marco Manetta aveva già indossato la maglia del Messina in D nel 2017/2018, sempre con Giacomo Modica allenatore e il ds Domenico Roma allora sotto un’altra veste. Adesso lo farà tra i professionisti, forte della grande esperienza accumulata in serie C in questi anni.

Manetta gestisce un possesso (foto Andrea Rosito)

Il pensiero del difensore proveniente dal Taranto, ai nostri microfoni, va subito al presidente che ha vissuto un periodo piuttosto complicato a livello di salute: “Rivolgo gli auguri di pronta guarigione al presidente Pietro Sciotto da parte di tutta la squadra”. Il massimo dirigente peloritano, dimesso dall’ospedale, è sulla via del completo recupero.

Il bilancio del ritiro in Sila è soddisfacente: “Questo è un gruppo nuovo che sta prendendo le misure e si sta amalgamando, facendo ciò che chiede il mister. Abbiamo concluso un buon ritiro e ringraziamo la società per l’organizzazione. Il giudizio di questi venti giorni è positivo. Ci faremo trovare pronti il 3 settembre per l’inizio di campionato”.

Il difensore centrale Marco Manetta (foto Andrea Rosito)

L’innesto di un elemento dello spessore di Firenze ha dato a tutti una carica di ottimismo: “Nuovi acquisti come quello di Marco Firenze danno qualità ed esperienza alla squadra. Alla fine del mercato sono certo che il direttore allestirà un’ottima rosa e potremo dire la nostra”. 

Gli acciacchi di Ferrara e Pacciardi hanno tuttavia subito creato qualche grattacapo nel reparto difensivo. “Dispiace per i ragazzi, spero che si riprenderanno per il 3 settembre e daranno il loro contributo. Questi sono fattori che possono verificarsi”.

Manetta svetta di testa nel test con il Cotronei (foto Andrea Rosito)

Sul campionato 2023/24, con tante piazze blasonate presenti nel girone C, Manetta ha questa visione: “Come tutti gli anni sarà un campionato difficile che si deciderà sul filo di lana. A volte arrivi alle ultime giornate a giocarti sia la salvezza che i playoff. È successo negli ultimi anni di avere una classifica cortissima, a parte quelle tre o quattro squadre che lottavano per vincere il campionato le altre erano tutte sullo stesso livello. Sarà un torneo bello e avvincente”. 

Da Capuano a Modica. Dopo l’esperienza a Taranto, sfiorando i playoff con i rossoblù sotto la guida di un tecnico attentissimo alla fase difensiva, a Messina ritrova l’allievo di Zeman che fa del 4-3-3 il suo credo principale. Un cambiamento che non lo preoccupa: “Nella mia carriera mi sono adattato a tutti gli allenatori. Deve essere una prerogativa di un calciatore soddisfare le richieste di un tecnico, ognuno di loro ha una propria idea di calcio. Personalmente voglio regalare tante soddisfazioni alla società e ai tifosi che hanno creduto in me, disputando un bel campionato”.

Alessandro Calleri

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Alessandro Calleri

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