L’Iniziativa, è salvezza: 2-1 sulla Messana

L’Iniziativa San Piero Patti si complica la vita contro la Messana ma, per effetto del 2-1 finale e degli risultati di giornata, centra con tre giornate di anticipo la salvezza in Promozione. La squadra di mister Nardi, infatti, suda più del dovuto per aver ragione di un avversario già retrocesso, festeggiando a fine partita la matematica permanenza. L’undici di Lucà resta invece inchiodato ad otto punti in classifica, pur mostrandosi vivo davanti la poca concentrazione messa in campo dai sampietrini.

Sul fischio d’inizio le squadre si fermano per un minuto: il silenzio è per Alfio Pintabona, 34enne di San Piero Patti tragicamente scomparso, durante la notte, in un incidente stradale. Subito dopo L’Iniziativa parte all’attacco, con Cappadona che finisce in fuorigioco al 4’ e Germanò che, da posizione defilata, allarga la mira colpendo sul fondo. La gara è comunque noiosa, con numerosi batti e ribatti che la Messana cerca di sfruttare per uscire dalla propria metà campo. Intorno al quarto d’ora Arrigo esce sui 25 metri per respingere un tiro di Germanò, mentre sette minuti più tardi è Serio a farsi sbarrare la strada, per due volte, dal portiere ospite. Questo, dopo aver respinto un colpo ravvicinato dell’attaccante, riesce poco dopo a sradicargli la palla dai piedi in piena area di rigore e parargli successivamente un forte pallonetto, all’inizio di una serie di interventi decisivi quanto allo score. Al 38’ Biondo troverebbe la zampata vincente su cross dal fondo di Cappadona, ma il signor Testaì fischia l’ennesimo fuorigioco segnalato dall’assistente Gravagno ed annulla. Sul finire del primo tempo arriva quindi l’1-0, ancora sull’asse Cappadona-Biondo. Il primo lavora la sfera sulla destra e guarda l’inserimento del compagno che, piombando centralmente in area, spinge in rete tagliando fuori Arrigo.

La ripresa dovrebbe vedere gli ospiti dilagare ed in effetti, dopo qualche secondo, Serio sfiora il raddoppio scheggiando la traversa con un tiro debole dal limite. Dopo un tentativo di Molonia dalla distanza sono però gli ospiti a pareggiare, sfruttando una delle molte disattenzioni dei nebroidei. Al 51’ un traversone premia appunto Nizzari che, incuneandosi tra i difensori avversari, fulmina Bucca con una volèe di destro. Il pari è una doccia fredda per L’Iniziativa, che reagisce ma in modo poco ordinato ed affidandosi per lo più a Serio. L’attaccante, in avanti, trova l’esterno della rete poco dopo il gol, mentre al 60’ Arrigo para a terra una bordata di Bongiovanni da 30 metri. Dieci minuti dopo, L’Iniziativa torna in vantaggio ed allontana gli spettri di un mancato successo. Curasì, sulla destra, crossa alto per Germanò, che sta per agganciare di testa ma viene spinto da Bruno e va al tappeto: il signor Testaì indica il dischetto, con Serio che si occupa di battere il calcio di rigore. Dagli undici metri il trascinatore giallorosso spiazza Arrigo e firma il proprio 13esimo centro in campionato: 2-1.

I padroni di casa sembrano dunque più attenti dietro ed i minuti restanti scivolano via senza grosse occasioni, con Spinella e Biondo che, rispettivamente di testa e con un tiro dalla distanza, sfiorano il gol.

Al fischio finale, la contemporanea sconfitta del Sinagra anticipa il verdetto: L’Iniziativa, a +9 sulla zona playout, è matematicamente salva. Sforano la quota permanenza, fissata a 35 punti, anche Città di Messina, Mistretta, Santangiolese e Jonica. Tutte squadre che, al pari di quella giallorossa, cercheranno di raggiungere il quarto posto nelle ultime tre gare.

L’Iniziativa San Piero Patti 2-1 Messana
Marcatori: 45′ Biondo, 51′ Nizzari, 70′ Serio (R)
L’Iniziativa (4-3-3): Bucca; Curasi, Giuttari, Spinella, Masi; Merenda, Bongiovanni, Biondo; Cappadona (77′ Calabró), Germanò (92′ D’Angiolella), Serio. All. Francesco Nardi
Messana (4-4-2): Arrigo; Papale, Urso, Lucà, Bruno (74′ Monte); Polizzotto (74′ Saija), Pulitanò (86′ Canale), Molonia, Visconti; Giorgianni, Nizzari. All. Michele Lucà
Arbitro: Salvatore Marco Testai’ di Catania. Assistenti: Pierluigi Polignano e Marco Gravagno, entrambi di Acireale.
Note: Ammoniti: Germanò (I) Arrigo, Bruno (M)
Recupero: 0 pt, 4 st
Angoli: 4-0