L’Igea Virtus batte la Sancataldese e torna a sperare. Decide Allegra

Una vittoria sofferta ma dal grande peso specifico per l’Igea Virtus contro la Sancataldese, nell’ultima giornata del girone di andata. Dopo le sfortunate sconfitte con Castrovillari e Città di Messina, i giallorossi hanno ritrovato i tre punti grazie al capitano Emanuele Allegra, autore di un gran gol, con un destro al volo dopo una punizione di Giambanco.

Ripagati gli sforzi delle ultime settimane con un successo che ridà un po’ di fiducia ad un ambiente scoraggiato da un mercato non ancora all’altezza e dal budget ridotto messo a disposizione dalla proprietà. Il rientro di Perkovic e l’acquisto last minute di un altro portiere, che ha finalmente consentito di completare la panchina. Si tratta del palermitano Antonio Cascione, classe ’98, proveniente dalla Polisportiva Castelbuono, che aveva già collezionato quattro presenze a Gela a inizio torneo.

Ottimo l’approccio alla gara degli uomini di Tedesco. Al 2’ il tiro di Allegra dalla distanza è facile preda del portiere. Al 5’ azione pericolosa dell’Igea con cross dalla destra di Pasaniello e stacco perentorio in area di Diamoutene: deviazione del portiere sul palo e ospiti che si salvano. All’8’ ospiti pericolosi con Bruno: una rasoiata che lambisce il palo alla destra di Cannizzaro. Al 16’ Igea vicinissima al vantaggio: Asprilla fa partire una sassata che finisce a lato. Al 28’ ancora il colombiano calcia debolmente. Al 43’ chiude in avanti l’Igea, con un tiro dalla distanza di Dodaro, che termina fuori dallo specchio. Squadre al riposo sullo 0-0, con i locali propositivi e più pericolosi degli ospiti.

All’11’ della ripresa arriva il vantaggio giallorosso con la rete di capitan Allegra, che di destro al volo trova l’angolo alla sinistra di Franza, sugli sviluppi della punizione di Giambanco. Ovvia l’esultanza della panchina e del pubblico, per una rete liberatoria. Bisogna attendere poi il 29’, con i giallorossi vicini al raddoppio: il lancio di Giambanco dalla trequarti per Asprilla, che impegna ancora l’estremo difensore ospite. Poi arriva la discussa espulsione di Velardi, che aveva superato in velocità un difensore e dopo essere finito a terra reagisce, beccandosi il rosso. Al 39’ brivido per i giallorossi, con la punizione di Ficarrotta che sbatte sulla barriera giallorossa e termina fuori di poco. Nel finale resiste agli assalti ospiti la retroguardia guidata da un ottimo Diamoutene e dal giovane Mancuso, protagonista di una buona prova.

Adesso la meritata sosta invernale e l’attesa per gli ultimi due innesti promessi dal direttore generale Paolo Campolo: un centrocampista e un attaccante over che possano garantire ulteriore qualità a una rosa molto giovane, che è andata fin qui al di là dei limiti, tecnici e organizzativi, dell’Igea del presidente Filippo Grillo.