Letojanni sbatte sulla Gupe: al PalaBarca viene sconfitta al tie break

Maurizio SchifillitiMaurizio Schifilliti (Letojanni) in palleggio

Che l’avversario da affrontare sarebbe stato di grande spessore e con un potenziale

di prim’ordine non vi erano di certo dubbi. Ma una sconfitta per 3 a 2 sul rettangolo di casa non l’avrebbe pronosticata nessuno, alla luce del fatto che la Savam Costruzioni Volley Letojanni (serie B, girone H) veniva da tre affermazioni consecutive (l’ultima a Cosenza al tie break).

Attacco di Carmelo Mazza

Attacco di Carmelo Mazza

Un brusco stop frutto di una prestazione altalenante, visto che nel secondo e terzo la squadra di Ferrara ha espresso un gioco di livello, riuscendo a stare sempre in vantaggio sugli etnei, mentre nei restanti ha subìto le stoccate vincenti di Bonsignore e Saglimbene. In modo particolare nell’ultimo parziale nel corso del quale gli ospiti hanno dato il tutto per tutto senza far emergere alcuna sbavatura. Un roster che ha saputo sfruttare gli errori dei letojannesi che iniziavano bene il primo round, andando subito sul 3 pari nell’arco di qualche secondo. Da qui in poi la Gupe ingranava la marcia e si rilanciava in avanti, scavando un solco di ben 3 lunghezze (3 a 6) e lasciando soltanto le briciole ad un Letojanni che tentava di rimanere in scia ma non riusciva ad agganciare gli avversari. Questi ultimi si mantenevano a distanza di sicurezza fino al 13-15, quando D’Andrea saliva in cattedra e diventava decisivo a muro, conducendo la squadra sul 16-17. Dopo il time-out tecnico chiesto da Petrone, il Letojanni sorpassava gli ospiti sul 19 a 17. Ma un attacco del sestetto di casa che poteva valere il 21 a 18 si trasformava in punto del 20 a 19 per la Gupe che trovava l’aggancio a 23. E così Saglimbene e i suoi si ergevano a muro, recuperavano le palle perse dei locali e concludevano sul 25 a 23, in seguito ad un attacco sbagliato di Mazza.

Il secondo set cominciava con la Gupe in sordina ed un Letojanni poco concentrato e disattento ma che, sul 5 a 2, riprendeva a giocare, ritornando a galla e pareggiando 5 a 5 grazie a due attacchi fuori campo degli etnei. Gli jonici prendevano dunque coraggio anche se apparivano imprecisi nel mettere giù palloni pesanti. Cosa che non si verificava però sul 7 a 7, quando i messinesi arrivavano sul 9 a 7, sfruttando le poche defaillance degli ospiti e guadagnando terreno fino al 13 a 9. Quattro lunghezze che aumentavano ancor di più nel momento in cui il risultato si assestava sul 16 a 10: ma qui i letojannesi si disunivano e imbarcavano acqua, permettendo alla Gupe di riprendere la giusta marcia grazie anche ad una serie d’attacchi dei letojannesi fuori dalla linea del campo. Nel finale i ragazzi di Ferrara riprendevano vigore e si aggiudicavano il parziale 25 a 19.

Flavio Ferrara

mister Flavio Ferrara

Il terzo vedeva in avvio un Letojanni in grande spolvero: prima un ace di Schipilliti, poi un attacco sbagliato dei catanesi e due muri, uno di Remo e l’altro di Mazza, lo proiettavano sul 4 a 0. Un vantaggio che andava aumentando di altri tre, visto che dopo il 6 a 0 i letojannesi giungevano su un 8 a 1 che faceva già presumere come sarebbe andata a finire. Con il passare del tempo i locali alternavano buone giocate con qualche leggerezza di troppo che veniva sfruttata a dovere dagli avversari, intenzionati a recuperare terreno (13-8). Sul 16 a 10, Petrone chiamava tempo per ridare ossigeno ai suoi ma al rientro la musica non cambiava, anzi la distanza tra le due squadre aumentava di 7 punti grazie ad un muro di Princiotta (20-13). Poi un’altalena di emozioni e la ripresa dei catanesi che, dopo il 21 a 17, si arrendevano al definitivo 25 a 18 in seguito ad un diagonale fuori misura di Bonsignore.

Nel quarto set le cose cambiavano di molto, visto che dopo un testa a testa iniziale fino al 7 a 7, gli ospiti cominciavano a mettere in difficoltà i locali, forzando il servizio. Si arrivava così sul 9 a 7 per i ragazzi di Petrone che venivano raggiunti sul 10 a 10 e poi sul 16 a 16 e infine sul 19 pari, prima di andare in svantaggio sul 21 a 19 e quindi sul 23 a 21. La vittoria del set e della gara sembravano ormai ad un passo e invece la Gupe sfruttava le imprecisioni in fase d’attacco del Letojanni per spuntarla ai vantaggi (25-27). Set perso dunque e squadre alla lotteria del tie-break, così come la scorsa domenica. Ma stavolta a sorridere non era la Savam ma l’avversario.

Savam Costruzioni Letojanni – Gupe Battiati 2-3 

Set: 23-25, 25-19, 25-18, 25-27, 13-15

Savam Costruzioni Volley  Letojanni: Schifilliti 3, Schipilliti 13, Remo 10, Ruggeri L, Mazza 20, Princiotta 12, D’Andrea 21, Scollo 1, Mastronardo, Degli Esposti. N.e. Pino, Corso. All.: Ferrara

Gupe Battiati: Petrone D 2, Petrone S 4, Raso F 2, Raso A , Bertone 14, Maugeri, Zappalà, Testa 2, Scalisi, Bonsignore 14, Mollica 2, Trombetta L2, Saglimbene 24, De Costa L. All: Petrone

Arbitri: Virga e Di Lorenzo di Palermo

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