L’Alma Patti carbura alla distanza e supera Civitanova dopo la lunga sosta

Virginia GalbiatiVirginia Galbiati ancora protagonista (foto Tumeo)

L’Alma Patti Basket batte Fe.Ba Civitanova Marche 63-54 staccando solo a metà del quarto quarto la formazione di coach Carmenati e l’assistant coach Melappioni. Una partita intensa e vissuta di strappi, che ha visto due giocatrici primeggiare (Rossellini per Feba e Galbiati per Patti) e una giocatrice a fare la differenza determinante nella partita: Giorgia Manfrè. Il lungo numero 17 – rimasta spesso in panchina nella gara – nel quarto parziale fa tutta la differenza del mondo realizzando sei punti consecutivi e costringendo Dznic a caricarsi di falli. Manfrè è stata il pass di Patti verso la vittoria, ma senza dimenticare i 18 punti di Marta Verona.

Alma Patti

Il selfie con cui l’Alma Patti ha celebrato il successo

Nel primo quarto l’Alma di coach Mara Buzzanca tiene i ritmi della Feba, ma non sembra la scelta azzeccata perchè le ospiti si dimostrano brave a rispondere colpo su colpo con Binci e Rossellini. Patti conduce il quarto con giocate di ottima pallacanestro realizzate da Galbiati, Verona e Cupido e approfitta dell’ottimo impatto nella partita di Stoichkova per chiudere il quarto 15-11.

Nella seconda frazione le marchigiane sembrano subire i canestri di Galbiati e compagne, ma gelano l’Alma a suon di triple e piazzati che ribaltano il volto dell’incontro. Coach Buzzanca fa ruotare tutto il quintetto, dando minuti a Kramer e a Sara Sciammetta, a referto Galbiati si fa vedere con 12 punti già realizzati in 12”, ma l’attenzione pattese non è sufficiente e la squadra viene addirittura punita a 3 secondi dal riposo lungo da una tripla di Rossellini che accende la panchina bianco-azzurra. Il secondo quarto si chiude con Civitanova in vantaggio 28-29.

Marta Verona in azione

Marta Verona in azione (foto Tumeo)

Di ritorno dagli spogliatoi l’Alma cambia volto, allunga la difesa in maniera efficace e in attacco si dimostra cinica e capace di piazzare subito un break di 4 punti. Le percentuali basse permettono di andare a metà quarto con il vantaggio di 33-29, ma quattro punti di Paoletti e un canestro della solita Francesca Rosselini riportano Civitanova Marche sul -1 (37-36). Galbiati risponde, Castellani realizza il 41-38 mentre Verona non trova Sciammetta per lo scarico che concede la palla a Civitanova con 47 decimi da giocare alla fine della frazione. Il tempo è tecnicamente inesistente, ma tanto basta a Francesca Rosselini per punire con un gancio sottomano l’Alma e portare il punteggio sul 41-40.

ll quarto quarto è decisivo. Manfrè piazza subito un rassicurante 43-40, Rossellini e Paoletti riportano in vantaggio Feba ma è Boccalato (entrata in quintetto nella gara) e riacciuffare la parità a 46. Manfrè mette un libero e Castellani firma il contro sorpasso ospite. La tripla importantissima di Rosa Cupido sposta il punteggio sul 50-48 e da questo momento è finalmente un monologo Alma: Galbiati e tre volte Manfrè danno un segnale definitivo per l’esito della partita. Rosselini stavolta si palleggia su un piede e perde palla, Bolognesi fa canestro ma non c’è più tempo. L’Alma Patti batte Feba e ritrova la vittoria dopo ventidue giorni di stop.

Giorgia Manfrè

Giorgia Manfrè in lunetta (foto Quartarone)

Alma Patti Basket – Feba Civitanova Marche 63-54
Parziali: 15-11, 13-18, 13-11, 22-14
Patti: Bardarè ne, Stoichkova 6, Merrina, Cupido 6, Sciammetta, Diouf, ne Verona 18, Kramer, Boccalato 4, Manfrè 10, Galbiati 19. All.: Buzzanca.
Civitanova Marche: Rosellini 19, Paoletti 13, Angeloni, Bocola 8, Dzinic, Trobbiani, Castellani 6, Severini, Bolognini 2, Binci 6, Pelliccetti. All.: Carmenati.

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