La corsa salvezza: il calendario del Messina e delle rivali a confronto

BaldeBalde prova a liberarsi con una finta (foto Paolo Furrer)

Otto finali, dal 12 marzo al 23 aprile. Se per sancire la promozione in B dello strepitoso Catanzaro manca soltanto la matematica, si accende nel girone C di Serie C la lotta per i posti playoff e, soprattutto, in ottica salvezza. La classifica, dalla metà in giù, è cortissima. Tra Potenza, Giugliano e Latina, appaiate a 37 punti, soltanto una accederebbe alla griglia degli spareggi per la promozione. Dalla coppia Avellino-Taranto (36), proseguendo con la Gelbison (35, +4 sui playout) rischiano ancora tutte. Gli irpini, attrezzati per ben altro tipo di campionato, cui non ha giovato l’avvento in panchina di un totem come Rastelli, provengono da quattro sconfitte consecutive, mentre la formazione di Capuano ha sposato da tempo la politica dei piccoli passi. Appena un gol (e una vittoria) nelle ultime undici partite, condite da ben sette (!) 0-0. Numeri inebrianti per il tecnico di Pescopagano.

Curva Sud

In Curva Sud si canta anche sotto l’acqua (foto Paolo Furrer)

La zona playout inizia con Monterosi (31) e Turris (30) che precedono il Messina, terzultimo a quota 29 (ben 18 punti conquistati nel girone di ritorno!) e che disputerebbe in questo momento il playout contro i corallini. Entrambe saranno prossime rivali dei giallorossi e potranno contare sul fattore campo, i laziali già domenica al “Rocchi” di Viterbo. Nella parte decisiva di regular season il Messina è atteso da ben cinque gare in trasferta sulle otto previste, almeno quattro delle quali delicatissime: Monterosi (12 marzo), Potenza (19 marzo), Turris (25 marzo), Picerno (8 aprile) e Taranto (23 aprile). Potrebbe non essere un male dato il ruolino di marcia degli uomini di Raciti, a secco di vittorie interne dal 22 gennaio, ma capaci di ottenere tre successi e un pareggio nelle più recenti quattro uscite fuori. Niente più scontri diretti, invece, al “Franco Scoglio”, dove Kragl e compagni riceveranno la visita di Pescara (15 marzo), Foggia (2 aprile) e Juve Stabia (16 aprile), tre clienti scomodi e bisognosi di punti per una miglior posizione nei playoff.

Perez

Perez vince un contrasto sulla corsia (foto Paolo Furrer)

Dopo aver vissuto un girone d’andata letteralmente da incubo, il Messina sogna di realizzare un miracolo addirittura superiore a quello compiuto un anno fa, inseguendo la salvezza diretta senza dover ricorrere alla rischiosa coda degli spareggi. Nel 2021/22 chiuse a 39 punti, con il Catania escluso dal campionato che fu la prima retrocessa. Ma su chi fare realmente la corsa? Le lunghezze dalla Gelbison sono diventate sei dopo il passo falso con il Monopoli, mentre il -7 dal Taranto ha il jolly dello scontro diretto all’ultima giornata allo “Iacovone”, che in caso di quintultimo posto a -3 dai pugliesi assumerebbe tutt’altra valenza. Diametralmente opposto, però, da qui alla fine, il cammino dei pugliesi, con cinque appuntamenti casalinghi e tre esterni. La Gelbison avrà da affrontare al “Guariglia”, a parte la Viterbese, tutte le blasonate: Pescara, Catanzaro e Crotone. Intanto ci sono da scavalcare Monterosi e Turris. Più difficile il cammino dei campani, cinque trasferte come il Messina, almeno tre toste (Pescara, Avellino e Foggia).

Fofana

Fofana gestisce un possesso in mezzo al campo (foto Paolo Furrer)

Chiudono la graduatoria la Viterbese (25), che sta scontando due punti di penalizzazione, e una Fidelis Andria (21) fanalino di coda sempre più in difficoltà e maggiore indiziata per la retrocessione diretta. I biancazzurri non vincono dal 27 novembre e hanno collezionato appena 6 punti nel 2023. Dopo l’1-1 con la Gelbison, non sfruttando la superiorità numerica per più di un tempo, sono stati esonerati l’allenatore Trocini e il direttore sportivo Fernandez. Il destino appare segnato, anche alla luce di un calendario che riserverà cinque match lontano dal “Degli Ulivi”.

LA CORSA SALVEZZA NEL GIRONE C: CALENDARI A CONFRONTO
Avellino 36 (Foggia, GIUGLIANO, Picerno, TARANTO, JUVE STABIA, Turris, FIDELIS ANDRIA, Monterosi)
Taranto 36 (Picerno, VITERBESE, V. Francavilla, Avellino, CROTONE, Pescara, MONTEROSI, Messina)
Gelbison 35 (Pescara, TURRIS, Catanzaro, PICERNO, Viterbese, LATINA, Crotone, MONOPOLI)
Monterosi 31 (Messina, CATANZARO, Fidelis Andria, FOGGIA, Picerno, VITERBESE, Taranto, AVELLINO)
Turris 30 (LATINA, Gelbison, PESCARA, Messina, FIDELIS ANDRIA, AVELLINO, Viterbese, FOGGIA)
Messina 29 (MONTEROSI, Pescara, POTENZA, TURRIS, Foggia, PICERNO, Juve Stabia, TARANTO)
Viterbese* 25 (POTENZA, Taranto, CROTONE, Audace Cerignola, GELBISON, Monterosi, TURRIS, V.Francavilla)
Fidelis Andria 21 (MONOPOLI, Crotone, MONTEROSI, GIUGLIANO, Turris, JUVE STABIA, Avellino, LATINA)
*due punti di penalizzazione.
N. B. In minuscolo le gare in casa, IN MAIUSCOLO le gare in trasferta

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