Jonica, D’Angelo: “Condizione soddisfacente. La programmazione è determinante”

JonicaL'undici titolare della Jonica (foto Riccardo Ramondetta)

È l’uomo dei muscoli della Jonica, uno dei principali artefici della più bella realtà del campionato. La sconfitta interna subita contro l’Igea non ha smorzato l’entusiasmo in casa giallorossa. I barcellonesi erano più forti e questo era noto, ma per almeno un tempo la squadra di Campo ha tenuto testa ad un avversario superiore che poi è uscito alla lunga, dimostrando di meritare l’attuale classifica. In tanti, fin dalle prime battute stagionali, hanno evidenziato l’ottima condizione dei santateresini, fattore  determinante in un campionato equilibrato, in cui soltanto due o tre squadre si possono dire superiori alle altre.

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I calciatori della Jonica (foto Riccardo Ramondetta)

Il preparatore atletico Paolo D’Angelo è l’uomo che da tempo spinge i muscoli della macchina e li segue attentamente con grande competenza, I risultati ottenuti sin qui sono il frutto di un lavoro che parte da lontano: “Abbiamo voluto iniziare la preparazione in anticipo rispetto al resto delle contendenti. Ad Antillo faceva un caldo bestiale, c’erano 40 gradi all’ombra ma i ragazzi sono stati encomiabili. Ognuno ha dato quel qualcosa in più affinché si mettesse la giusta benzina nelle gambe. Sono soddisfatto perché credo che la squadra abbia sempre mostrato un’ottima condizione atletica. La società è molto attenta a questo aspetto: ha ingaggiato un fisioterapista che conosco bene e con il quale già lavoravo, al primo dolorino avvertito dal giocatore interveniamo affinché non si lesioni il muscolo”. 

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Micoli ha battuto Paterniti, ma non è bastato (foto Riccardo Ramondetta)

La programmazione è il valore aggiunto rispetto alla passata stagione, che comunque si è concluso con lo storico piazzamento playoff ottenuto alla ripresa del campionato dopo il lockdown: “Sapere del ripescaggio in Eccellenza intorno a Ferragosto non è stato il massimo, eravamo contenti naturalmente ma abbiamo dovuto stravolgere un po’ i piani. Ma nonostante tutto nella prima parte dello scorso campionato la squadra si è ben comportata nonostante fossimo una ripescata. Credo che proprio durante il lockdown sia stato compiuto il primo salto di qualità: abbiamo seguito i giocatori passo per passo anche se eravamo a distanza e il torneo era fermo”.

Un lavoro che ha dato subito i suoi frutti: “Nella prima partita dopo la lunga pausa, giocata a Siracusa, abbiamo sfoggiato una prestazione eccellente perdendo immeritatamente e ricevendo i complimenti degli avversari. Questa è una società dilettantistica che per struttura e organizzazione è molto più vicina al professionismo che al resto della categoria”. 

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Il preparatore della Jonica Paolo D’Angelo

Tornando alla gara con l’Igea, D’Angelo spiega: “Giocavamo contro un avversario superiore, bravo a sfruttare certi episodi, ma fisicamente la squadra ha retto il confronto. Siamo dispiaciuti per il risultato ma non per la prestazione, abbiamo pagato anche alcune assenze come Pappalardo ed Esposito, che hanno avuto offerte importanti da categorie superiori e sono andati via”. All’orizzonte un test impegnativo, domenica a Siracusa, in una domenica che prevede anche il big-match tra Igea e Carlentini, mentre il Ragusa ospita il Palazzolo.

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