Inizia la stagione di Nibali: Più Tour che Giro nel 2014

Vincenzo NibaliVincenzo Nibali alla presentazione del Giro d'Italia 2014. dopo la vittoria dell'edizione precedente
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Vincenzo Nibali alla presentazione del Giro d’Italia 2014. Il corridore dell’Astana dovrebbe comunque essere al via del Tour de France e non della prossima corsa rosa

Sarà Montecatini Terme la sede del primo raduno stagionale della nuova Astana 2014. Anche per questa stagione il capitano della formazione Kazaka sarà Vincenzo Nibali. Nella cittadina Toscana si traccerà un primo programma stagionale. Nibali inizierà la stagione agonistica al Tour de San Luis, dal 20 al 26 gennaio per poi proseguire con la nuova manifestazione organizzata dalla RCS Sport, il Tour of Qatar (dal 5 all’8 febbraio). Per adesso sono queste le indiscrezioni trapelate sull’inizio dell’attività agonistica del messinese, ultimo vincitore del Giro d’Italia. I dubbi sono prorpio legati alla corsa rosa: Nibali vorrebbe difendere il trono sul campo, ma esigenze di squadra lo portano a porsi come obiettivo principale del 2014 il Tour de France. Alla fine, in molti sono a pensare che le disposizioni societarie prevarranno su quelle del corridore. Con gli ingaggi di Franco Pellizzotti e Michele Scarponi l’intento della Astana è chiaro: schierare i due nuovi acquisti al Giro d’Italia, in modo da essere competitivi anche senza il proprio punto di forza, mentre Nibali verrà esclusivamente impiegato per centrare la vittoria alla Grand Boucle.
La Astana tiene molto al successo al Tour de France: la formazione venne formata proprio per permettere a un ciclista kazako di raggiungere il successo di Parigi. A quei tempi era solo Alexandre Vinokourov, l’unico ciclista kazako capace di centrare l’obiettivo. Vinokourov non riuscì nell’intento e in questi anni nessun ciclista del paese asiatico è arrivato a livelli importanti da poter competere per la vittoria nella corsa francese. Vinokourov, divenuto nel frattempo team manager, inviduò Nibali come l’uomo capace di raggiungere la vittoria in un grande GT, poco importa se non si tratta di un Kazako. Nibali ottenne il massimo risultato già al primo anno, aggiudicandosi la vittorie al Giro d’Italia. Il siciliano adesso è pronto per dare l’assalto al Tour de France. Difficilmente i dirigenti della Astana si lasceranno scappare questa occasione. Per il paese asiatico sarebbe un successo storico, tanto quanto lo sarà per la città di Messina, per la Sicilia e per l’intera Italia. L’ultimo italiano a vincere il Tour de France fu Marco Pantani, nel lontano 1998. Il romagnolo coronò con il successo francese una stagione “storica” ottenendo la doppietta nello stesso anno, prima del Tour, infatti, arrivò la vittoria al Giro d’Italia. Difficile, per adesso, un’accoppiata Giro-Tour per Nibali. L’impegno massimale nelle due manifestazioni sarebbe arduo e rischierebbe di comprometterle entrambi e questo i dirigenti kazaki non lo possono permettere. Per questi motivi il 2014 di Nibali è più Tour che Giro.

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Vincenzo Nibali sulle strade del “Lombardia”

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Giornalista sportivo, iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Sicilia. Grande appassionato di ciclismo, che segue da anni per la nostra testata