Calcio

Il Sant’Agata finalmente in campo. Capone: “La lunga inattività un’insidia”

Dopo un mese e mezzo di attesa il Città di Sant’Agata torna a giocare. Saltata la gara di domenica, a seguito delle positività nel gruppo squadra del Trapani, i biancazzurri sono impegnati nel turno infrasettimanale di inizio febbraio. Il difensore Marco Capone spiega lo stato d’animo del team: “Ci mancava molto il campo, la situazione legata al Covid dà molta incertezza ma fortunatamente ora affronteremo in casa il Cittanova, nella nostra prima gara del 2022. L’obiettivo è quello di farci trovare pronti. Dovremo essere bravi mentalmente a proiettarci contro un avversario solido”.

Il difensore del Sant’Agata Marco Capone in sala stampa

La formazione calabrese è una compagine arcigna e all’andata fu una gara intensa: “Molti di noi conoscono l’avversario. Dispongono di un’ottima fase offensiva grazie a interpreti rapidi. Abbiamo piena fiducia nel lavoro svolto dopo la pausa natalizia, per cui la prima partita in casa deve darci gli stimoli giusti e la spinta per farcela”.

Il giocatore nato a Como non nasconde le insidie che la sfida presenterà: “Possono essere rappresentate dal lungo periodo di inattività ma sono certo che arriveremo alla gara consapevoli che l’aspetto mentale farà la differenza. Dovremo stare sul pezzo sin da subito”. 

Cicirello e Nemia gestiscono un possesso (foto Marta Ignazzitto)

I giallorossi hanno tre partite sulle gambe, un aspetto che potrebbe incidere ma che non scalfisce la fiducia del classe ’99. “Il Cittanova innegabilmente ha continuità, giocando da più tempo, ma parlerà il campo. Hanno ritrovato misure e condizione ma se noi siamo pronti al sacrificio, la gara sarà equilibrata anche perché noi vogliamo conquistare il risultato pieno”. 

Il mercato ha regalato tanti volti nuovi sino alle ultime ore. Un’arma in più su cui lavorare per il gruppo nebroideo: “Sono arrivati con il giusto spirito. Il mister ha trasmesso la cultura del lavoro e le idee tattiche, si sono integrati bene nel gruppo e siamo tranquilli. Agli sportivi vogliamo assicurare sempre spirito di sacrificio e responsabilità verso la maglia che indossiamo, in ogni minuto della partita”. 

Daniele Straface

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