Il Sant’Agata conduce le danze ma spreca. Il Lamezia lo beffa nel recupero (1-2)

Sant'AgataIl Sant'Agata celebra il momentaneo vantaggio

Non basta un’altra prestazione superba. Il Lamezia porta via i tre punti dal “Fresina” e si conferma la principale candidata al salto di categoria insieme alla Gelbison, che adesso ha soltanto due punti di margine in graduatoria. Per il Città di Sant’Agata è l’ennesima occasione persa, tra opportunità sprecate in attacco e gravi disattenzioni difensive. Determinante  la mancanza del colpo del ko. I biancazzurri sono costretti a metabolizzare una sconfitta immeritata in un “Fresina” che ha ospitato una buona cornice di pubblico.

Città di Sant'Agata

La rete di Brugnano aveva sbloccato il match

La cronaca: Dopo la classica fase di studio, al 22’ Catalano pennella per Cicirello, subentrato al 3’ all’infortunato Iania: il suo colpo di testa finisce a lato. Al 25’ il Lamezia trova la via della rete, ma il gol viene annullato per posizione irregolare di Sandomenico. Un minuto dopo grande assolo di Catalano che dopo aver saltato due giocatori calcia a giro con il pallone che fa la barba al palo. In campo c’è solo il Sant’Agata. Al 29’ Calafiore pesca Cicirello che dopo aver arrestato il pallone con il petto calcia al volo da buona posizione ma non inquadra la porta. Al 41’ Alagna serve Cicirello, il suo tiro viene parato a terra da Lai. Il Lamezia si fa vedere al 42’ con Umbaca che conclude da lontano e Cannizzaro blocca senza patemi. Prima del riposo schema da calcio d’angolo che porta Giuliano ad impegnare severamente Lai che alza la sfera sopra la traversa. I padroni di casa coronano la propria supremazia nel corso del recupero quando Brugnano con un preciso diagonale insacca sul palo più lontano.

Lamezia

L’undici titolare del Lamezia, che consolida il secondo posto

Nella ripresa la musica non cambia ed al 57’ Cicirello dopo aver recuperato palla potrebbe mettere una seria ipoteca sul match, ma angola poco e Lai ci arriva in tuffo. Al 70’ sugli sviluppi di un corner Faella appostato sul secondo palo non trova la deviazione vincente. Al minuto 86, lungo lancio di Miceli, Cannizzaro esce a vuoto su Haberkon che pressato da Sannia termina a terra in area. Il direttore di gara indica il dischetto. Della trasformazione si incarica Rusescu che non lascia scampo a Cannizzaro. Nel corso del 1’ dei 6 minuti di recupero, grande volata di Faella che penetra in area ed obbliga Lai a salvarsi di piede. Sulla ripartenza l’ex Miceli trova nei sedici metri ospiti Haberkon che beffa Cannizzaro con la rete del definitivo 1-2.

Città di Sant’Agata – Lamezia Terme 1-2 
Marcatori: 47’ pt Brugnano, 85’ Rusescu, 91’ Haberkon.
Città di Sant’Agata: Cannizzaro; Giuliano, Brugaletta, Capone, Nemia (32’st Sannia); Iania (3’ Cicirello, 18’st Faella), Brugnano, Favo, Calafiore; Catalano (38’st Cipolla), Alagna (13’st Nuzzo). A disposizione: Fernandez, Pascali, Siracusa, Bongiovanni, Cipolla. Allenatore: Domenico Giampà.
Lamezia Terme: Lai; Amendola, Sirignano, Miceli, Tipaldi; Tringali (26’st Provazza), Salandria, Bernardi (15’st Maimone); Sandomenico (6’ st Herrera), Maritato (11’ st Rusescu), Umbaca (33’st Haberkon). A disposizione: Gentile, Rechichi, Bezzon, Talarico, Maimone. Allenatore: Tony Lio
Arbitro: Enrico Cappai di Cagliari. Assistenti: Giudice di Frosinone e Pancani di Roma 1.
Spettatori: 400 circa, di cui 150 tifosi provenienti da Lamezia Terme.
Note – Ammoniti: 2’ st Tipaldi, 3’ st Calafiore, 7’ st Sirignano, 7’ st Alagna, 40’st Cannizzaro. Recupero: 3’, 5’.

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