Il playground pubblico realizzato da Accorinti e Amatori è già stato deturpato

Era quasi tutto pronto per l’inaugurazione, ma ignoti hanno gravemente deturpato il playground pubblico finanziato dall’ex sindaco di Messina Renato Accorinti. Situata nell’area antistante l’ex Istituto Talassografico, nella zona Falcata, la struttura all’aperto è stata realizzata dopo un mese di impegno intenso da parte dei promotori.

Le mura adiacenti al campo erano state decorate con vari murales, ispirati a Martin Luther King, autentica icona dei diritti civili degli afroamericani, e al movimento che onora il ricordo di George Floyd, il 46enne morto il 25 maggio scorso a Minneapolis dopo l’arresto da parte della Polizia.

Alcuni vandali hanno alzato i teloni bianchi che coprivano i murales, in vista dell’inaugurazione della struttura e imbrattato le opere. La matrice razzista è evidenziata dalle scritte che accompagnano l’atto vandalico, che stridono decisamente con il messaggio di uguaglianza e non violenza che i promotori volevano proporre. Un gesto grave, che testimonia anche grande ignoranza, considerati i destinatari delle offese.

Il playground è stato realizzato dopo l’autorizzazione di Autorità Portuale e Demanio. Un iter burocratico lungo e complesso, sbloccatosi con la concessione dell’area all’Amatori Basket. Il campetto è concepito in perfetto stile americano, con la pavimentazione colorata, due canestri e un’apposita recinzione.

Previsto anche un sistema di videosorveglianza, che a questo punto sembra davvero indispensabile, considerato che c’è chi trova gusto nel danneggiare anche opere utili per la collettività.

I tesserati dell’Amatori Basket e lo stesso Accorinti, che ha stanziato parte dell’indennità maturata durante il suo mandato per finanziare l’opera, si sono impegnati per settimane, dandosi appuntamento nella zona Falcata anche alle sei del mattino, per evitare il grande caldo.

L’area è stata prima di tutto ripulita e bonificata. Poi sono state prese le misure del campo, che è stato pitturato, e sono state collocate le barriere esterne. Testato l’impianto di illuminazione, l’ultimo passaggio sarà rappresentato dalla cura delle due aiuole adiacenti al campo.

Nei prossimi giorni è prevista la collocazione dei due canestri. Accorinti e la società cestistica vorrebbero organizzare al più presto una prima partita, che si giocherà regolarmente nonostante i murales sia stati purtroppo sfregiati. Soltanto dopo si metterà mano alle opere, per ripristinarle come erano originariamente, in vista di una vera e propria inaugurazione ufficiale, che a questo punto dovrebbe slittare a settembre. Vandali permettendo.